Confindustria: “Segnali positivi per la nostra economia”. E aumentano gli indici di previsione dell’occupazione

Confindustria

Il trimestre d’inverno porta segnali di miglioramento dell’economia, e le attese degli imprenditori sono più ottimistiche rispetto ai mesi precedenti. Le aspettative locali riflettono la tendenza del mercato internazionale e interno. Gli indicatori previsionali delle imprese manifatturiere del nostro territorio sono in crescita e tornano tutti positivi, sia per occupazione che produzione, per ordini totali ed export, per la propensione ad investire e l’utilizzo degli impianti.

Lo attestano i risultati della 169esima Indagine Congiunturale Trimestrale di Confindustria Alessandria, che registra le previsioni di attività delle imprese associate per il trimestre gennaio-marzo 2017.

In dettaglio, l’indice di previsione dell’occupazione è a +5, quello della produzione a +8, l’indicatore degli ordini totali è a +8, e quello degli ordini export a +11. E’ in risalita il dato della redditività, che era negativo lo scorso trimestre e ora è zero. La previsione di ricorso alla cassa integrazione resta sempre molto bassa, è formulata dal 7% degli imprenditori del campione ed è in diminuzione, così come sono sempre in netta maggioranza gli intervistati (il 79%) che prevedono invariata l’occupazione. Il grado di utilizzo degli impianti conferma un andamento positivo e sale al 75% della capacità, e la propensione ad investire, che segnala investimenti significativi o marginali, è sempre elevata, è dichiarata dal 77% degli intervistati e questo dato è in crescita. Prosegue anche la costante discesa del ritardo negli incassi che è segnalato dal 32% degli imprenditori, mentre aumenta l’indice di chi ha lavoro per più di un mese, il 77% degli intervistati.

Migliorano le previsioni dei settori produttivi più rappresentativi, in particolare per il metalmeccanico e la gomma-plastica, con indici tutti positivi e in crescita, e per quello della chimica, mentre il comparto dell’alimentare, sempre soggetto a stagionalità, mostra per questo trimestre attese in calo. La rilevazione riferita al settore dei servizi alle imprese presenta riscontri nel complesso positivi, con previsione di occupazione sostanzialmente stabile a +10 così come il livello di attività a +6, i nuovi ordini risalgono a +5, ed è invece negativo l’indice degli ordini export. Il dato della redditività è in linea con l’indagine generale, mentre sale nettamente la previsione di utilizzo delle risorse e si allunga il portafoglio degli ordini acquisiti.

I risultati dell’Indagine Congiunturale, elaborata dall’Ufficio Studi di Confindustria Alessandria, alla quale hanno collaborato centodieci aziende associate tra le manifatturiere e quelle dei servizi alla produzione, sono stati presentati il 27 gennaio ad Alessandria dal Presidente di Confindustria Alessandria, Luigi Buzzi, dal Direttore, Renzo Gatti, e da Giuseppe Monighini, responsabile Ufficio Studi.

“I dati provinciali registrati dalla nostra indagine ritornano in segno positivo – commenta Luigi Buzzi, Presidente di Confindustria Alessandria – dopo un paio di trimestri di minore fiducia, e si allineano al quadro congiunturale internazionale e interno. Lo confermano le recenti analisi del Centro Studi Confindustria che spiega: “C’è fiducia che la ripresa mondiale si rafforzi, nell’immediato. Con questo segno più, da tesaurizzare”. Anche se permangono “grande incertezza e insicurezza legate a fattori non economici ma che hanno anche profonde radici economiche” con le quali continuiamo a fare i conti, non solo nel breve periodo. Il Centro Studi di Confindustria attesta che sono favorevoli le indicazioni provenienti dalle indagini qualitative sul manifatturiero, e lasciano intravvedere incrementi di attività nei prossimi mesi. E’ opportuno ricordare che anche il 2016 si era aperto con aspettative positive, non rafforzate col passare dei mesi, e a gennaio 2016 scrivemmo: “Si tratta ora, perciò, di dare slancio alla risalita della nostra economia”. Un anno dopo, dobbiamo rinnovare questo impegno”.