Il 30 dicembre scorso la Giunta regionale della Liguria ha deliberato il parere positivo di compatibilità ambientale al progetto del biodigestore di Isola del Cantone, ai confini con la provincia di Alessandria.
“L’autorizzazione da parte Giunta ligure dell’impianto di trattamento dei rifiuti a Camposaragna – è il commento del consigliere regionale del Piemonte, Walter Ottria – è una notizia pessima. Intanto perché autorizza un impianto che, seppur costruito in Liguria, scaricherà gli eventuali problemi di inquinamento nel torrente Scrivia, e nel basso Piemonte; inoltre – prosegue il consigliere PD – perché la Regione Liguria contraddice il proprio consiglio regionale che nell’agosto scorso ha approvato all’unanimità tre atti che di fatto si opponevano a tale impianto”.
“Sono vicino ai Comuni della Valle Scrivia e all’associazione di Isola del Cantone che – prosegue Ottria – strenuamente si stanno battendo contro questa opera potenzialmente dannosa, con un’azione puntuale di produzione di documenti e di diffusione della voce dei tanti cittadini giustamente preoccupati. Il buon senso e la sollevazione popolare a tutela di un territorio già fortemente inquinato non possono in nessun modo essere ignorati”.
“A questo proposito – conclude Ottria – un anno fa ho presentato un atto di indirizzo che chiedeva alla giunta Regionale piemontese di assumere una parte da protagonista in merito al processo istruttorio autorizzativo prendendo proprio in considerazione che le ricadute ambientali del biodigestore, ricadranno in larghissima parte sulla nostra Regione. Un’ulteriore mozione giace in Consiglio dal maggio scorso; spero di poterla illustrare – opportunamente aggiornata – ai colleghi piemontesi già nelle prossime sedute”.