Il Consorzio COCIV, General Contractor per la progettazione e la realizzazione del Terzo Valico, ha firmato mercoledì un accordo sul ricollocamento degli esuberi Cementir di Arquata Scrivia, confermando il proprio impegno per la risoluzione dei problemi occupazionali e sociali nel territorio interessato dai cantieri.
L’accordo, firmato presso la Prefettura di Alessandria, rientra nelle azioni che il COCIV ha programmato per garantire la prosecuzione dei lavori del Terzo Valico in un contesto di trasparenza, continuità e rispetto del contratto e nella consapevolezza dell’importanza strategica dell’opera per l’economia del territorio e del paese.
L’accordo, sottoscritto con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e di Cementir, prevede il ricollocamento da parte di COCIV di 13 lavoratori sul totale di 23 esuberi, dei quali cinque assunti a tempo indeterminato entro il tempo necessario per espletare le pratiche assuntive, mentre per altri otto lavoratori il Consorzio si è impegnato a trovare ulteriori soluzioni occupazionali anche tramite assunzioni alle dipendenze di subappaltatori/subaffidatari nell’ambito dei lavori del Terzo Valico.
Sul tema interviene Daniele Borioli, senatore PD: “L’accordo siglato per la ricollocazione dei 23 operai della Cementir di Arquata Scrivia costituisce un grande risultato, il cui merito va particolarmente assegnato ai lavoratori, alla loro coesione e alla determinazione dei loro rappresentanti sindacali. Decisivo è stato, naturalmente, anche il ruolo delle
istituzioni locali e, infine, anche il senso di responsabilità delle imprese coinvolte.
Nel contesto della visita di solidarietà e sostegno agli operai in lotta, svolta
lunedì scorso dalla delegazione del Partito Democratico, avevamo come parlamentari garantito tutto il nostro impegno affinché, anche attraverso le istituzioni dello Stato, si creassero le condizioni di un accordo. Salutiamo perciò con grande soddisfazione un’intesa che tutela e consolida l’occupazione per i lavoratori coinvolti e dà respiro alle loro famiglie. Naturalmente, il nostro impegno non finisce qui. Cercheremo ora di fare tutto quanto è nelle nostre possibilità per accelerare le procedure necessarie a dare rapida attuazione al commissariamento dei lavori per il Terzo Valico, già deciso dall’autorità anticorruzione, in modo da coniugare tanto il rigoroso rispetto della legalità e della trasparenza quanto la rapida e piena ripartenza dei cantieri.
L’obiettivo, infatti, è quello di dare corso nella sua interezza all’accordo siglato verso la fine dello scorso anno in Regione Piemonte, che prevede l’occupazione di una quota consistente di manodopera locale nell’ambito dei cantieri dedicati alla realizzazione della nuova infrastruttura ferroviaria”.