Vertenza Cementir: il Pd mobilita parlamentari, consiglieri e il presidente della Provincia

Molinari (Lega Nord): "Che fine hanno fatto le garanzie occupazionali per i lavoratori Cementir? No al Terzo Valico se porta soltanto danni" CorriereAlLa vicenda Cementir è ormai ad uno scontro frontale tra lavoratori e azienda. E il PD decide col sindacato  una presenza diretta.

Il sindacato lamenta che da tempo vada avanti il “balletto” del numero degli esuberi, perché nonostante il contratto stipulato con il Cociv, Consorzio costruttore del Terzo Valico, già negli anni passati i licenziamenti previsti sono comunque aumentati.

Sempre secondo i sindacati, gli accordi siglati ad ottobre prevedevano la ricollocazione all’interno del gruppo di una quindicina di dipendenti, altri avrebbero dovuto essere presi in carico da Cociv e, in ogni caso, Cementir si sarebbe impegnata a non fare partire i licenziamenti, fino alla definizione di un accordo istituzionale.

Attualmente però Cementir non ha accettato la richiesta di proroga di 15 giorni presentata congiuntamente dalle Organizzazioni Sindacali e dalle Istituzioni, dopo la triste vicenda che ha visto protagonista il Cociv per corruzione e malaffare.

Così con l’arrivo, mercoledì mattina, di 23 lettere di licenziamento, la tensione è aumentata ed i lavoratori, riuniti in assemblea permanente, hanno proclamato lo sciopero ad oltranza.

L’adesione è stata unanime, e lo stabilimento viene presidiato giorno e notte.

Ora l’ultimo atto della vicenda: l’azienda ha negato ai lavoratori la sala delle assemblee lasciando a disposizione la piccola sala dell’RSU, ha spento il riscaldamento ed ha bloccato l’uscita con una catena all’ingresso, inoltre i dipendenti intenzionati ad assentarsi momentaneamente devono dare il proprio nome e cognome ma una volta tornati difficilmente vengono fatti rientrare a fianco dei colleghi.

DI fronte a questo quadro, descritto dalle associazioni sindacali nel loro appello, per testimoniare solidarietà ai lavoratori a rischio licenziamento, per meglio comprendere la vicenda, e per provare a contribuire ad una soluzione, la segreteria provinciale del PD ha organizzato per lunedì 23 gennaio alle 11 un accesso allo stabilimento Cementir, a cui col segretario provinciale del PD parteciperanno i parlamentari del PD, i consiglieri regionali e il presidente della Provincia, Rita Rossa.

La stampa e le televisioni sono invitate all’accesso per dare il necessario risalto alla vicenda.

Fabio Scarsi
Segretario provinciale Pd Alessandria