Marengo Hub, da periferia a comunità: venerdì a Spinetta un incontro di approfondimento


Marengo Hub, da periferia a comunità: un incontro di approfondimento a Spinetta MarengoVenerdì 13 gennaio alle ore 21.00
, presso la Sala Riunioni (g.c.) della Solvay Specialty Polymers Italy spa in piazzale Donegani a Spinetta Marengo si svolgerà un incontro pubblico dedicato al progetto “Marengo Hub. Da periferia a comunità”. Un incontro finalizzato ad approfondire ulteriormente le peculiarità e gli obiettivi di un’azione progettuale molto articolata che intende concentrarsi sull’area di Spinetta Marengo e sul suo raccordarsi efficacemente con la Città di Alessandria e con il territorio alessandrino.

Si tratta di un momento di divulgazione informativa durante il quale l’Amministrazione Comunale di Alessandria — rappresentata dal Sindaco Maria Rita Rossa, dal Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Giancarlo Cattaneo e dal Direttore della Direzione Politiche territoriali e Infrastrutture Pierfranco Robotti — insieme all’architetto Paolo Bellora, progettista di “Marengo Hub. Da periferia a comunità”, avranno modo di illustrare alla popolazione del principale Sobborgo alessandrino gli interventi del progetto, dopo un primo momento di confronto con cittadini e stake-holders svoltosi lo scorso sabato 19 novembre presso il Marengo Museum di Spinetta Marengo.

Con questo progetto, l’Amministrazione Comunale di Alessandria ha partecipato al bando “Riqualificazione Urbana e Sicurezza delle periferie” (di cui al Decreto Presid. Consiglio dei Ministri del 25/05/2016): un bando che prevede la concessione di un contributo per la riqualificazione delle periferie delle Città Metropolitane e dei Comuni capoluoghi di Provincia e l’area periferica individuata è proprio quella di Spinetta Marengo. Un Sobborgo caratterizzato dalla presenza di grandi insediamenti industriali che, nel corso degli anni, hanno attirato importanti flussi di lavoratori, ma hanno anche generato alcuni problemi ambientali e rischi per la tutela della salute pubblica, uniti a condizioni di una certa “marginalità” e ad una strutturale carenza di spazi e luoghi di incontro e socializzazione per bambini e adulti.

Ma attenzione: nella classifica ministeriale Alessandria è al 70esimo posto, su 12o progetti finanziati, e ad oggi la copertura finanziaria c’è solo per i primi 24 della graduatoria.

L’idea di fondo del progetto — il cui sottotitolo è “Innovare luoghi pubblici per includere e connettere cittadini e bisogni” — è che la rigenerazione urbana sia caratterizzata non solo dal recupero di determinate aree urbane, ma anche dalla valorizzazione del protagonismo e delle competenze dei cittadini che abitano Spinetta Marengo, sia come singoli sia come comunità. Il progetto prevede, in particolare, diversi interventi di riqualificazione ambientale, culturale e sociale, all’interno di un programma pensato in modo coordinato e coeso. La realizzazione di una pista ciclo-pedonale di connessione tra la “Porta Est” della Città (attraverso i terreni incolti e/o abbandonati e mediante una nuova passerella sul fiume Bormida) e, per altro verso, il Complesso Museale della Battaglia di Marengo rappresentano l’asse strutturante del progetto.

Un asse su cui si innestano le altre azioni progettuali relative alle seguenti aree:
quella del “Platano di Napoleone” collocata all’ingresso della Città;
quella della Scuola Caretta, del Centro Civico, del Centro Gioco/Spazio Famiglia Bianconiglio e del Centro sportivo Quartieruzzi in Spinetta Marengo;
l’area centrale del Sobborgo di Spinetta Marengo (con la previsione del sistema di teleriscaldamento);
In quest’ottica, le opere infrastrutturali che si andranno a realizzare non saranno fini a stesse, ma funzionali ai bisogni e alle aspettative degli Spinettesi.
A questo riguardo, diventa strategico un percorso preliminare che si articoli in tre fasi distinte, ma logicamente connesse, ossia: 1) conoscere – 2) informare – 3) coinvolgere.
I beneficiari diretti del progetto sono stimati in quasi 380.000 unità tra residenti, bambini, ragazzi, studenti, giovani tra i 15 e 29 anni, visitatori del Museo, utenti delle start-up, turisti, commercianti e dipendenti Seal (Sistema Edile di Alessandria).
I beneficiari indiretti sono stimati in 260.000 unità tra imprenditori, aziende, società, commercianti, giovani e famiglie della Città, di Spinetta Marengo e del territorio intero, con una valenza anche nazionale e internazionale.
Il progetto comprende 6 specifici interventi:
Intervento 1: realizzazione del Palazzo dell’Edilizia, del Parco del Platano di Napoleone e del primo tratto della nuova Pista ciclo-pedonale
Intervento 2: realizzazione della Pista ciclo-pedonale e della Passerella sul fiume Bormida
Intervento 3: riqualificazione del Complesso Museale della Battaglia di Marengo e del Parco
Intervento 4: realizzazione della Rete di Teleriscaldamento in Spinetta Marengo
Intervento 5: riqualificazione della Scuola Caretta, del Centro Gioco/Spazio Famiglia Bianconiglio, del Centro Civico/Comando Vigili urbani, del Centro Sportivo Quartieruzzi
Intervento 6: progetto “Sicurezza e Informatizzazione”