Il livello di incidenza dell’influenza in Italia è pari a 10 casi per mille assistiti, e cresce ancora il numero di casi, come indicano i dati del Ministero della Salute che sottolineano come a farne le spese siano i bambini, ma soprattutto le persone anziane, specie se affette da altre patologie, e le persone con patologie croniche.
Presso il Pronto Soccorso del Civile dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria il numero degli accessi in questi primi giorni del 2017 non è sostanzialmente superiore al corrispondente periodo del 2016.
Confrontata con la media di tutto il 2016 è invece aumentata l’incidenza dei ricoveri, legata alla più frequente presenza di pazienti anziani con pluripatologie. Questo determina anche una maggiore durata dei ricoveri e difficoltà nelle dimissioni. Una situazione che l’Azienda Ospedaliera sta affrontando grazie all’impegno e alla professionalità dei propri operatori e con alcune misure organizzative precauzionali, tra cui l’allestimento di un maggior numero di posti letto internistici dedicati ai ricoveri.
Si ricorda che è possibile rivolgersi sempre con fiducia in prima istanza al proprio medico di famiglia e al pediatra, primi riferimenti per la propria salute e per evitare accessi impropri al Pronto Soccorso.
Come indicato sul sito del Ministero della Salute, vi sono alcune misure precauzionali molto semplici che aiutano a prevenire la diffusione di malattie infettive in generale. Lavare spesso le mani con acqua e sapone, in particolare dopo avere tossito e starnutito, o dopo avere frequentato luoghi e mezzi di trasporto pubblici. Se acqua e sapone non sono disponibili, è possibile usare in alternativa soluzioni detergenti a base di alcol.
Lavarsi spesso le mani, in particolare dopo essersi soffiati il naso o aver tossito o starnutito, rappresenta un gesto semplice ed economico, ma sottovalutato: rappresenta l’intervento preventivo di prima scelta, ed è pratica riconosciuta, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, tra le più efficaci per il controllo della diffusione delle infezioni anche negli ospedali.