Il botto alle prossime elezioni

Gentili signore e signori,
ho ricevuto da Pier Carlo Lava, cittadino alessandrino attento e scrupoloso nel segnalare gioie e dolori della società, il video dei fuochi d’artificio esplosi nel Capodanno alessandrino https://youtu.be/ufhmRPmGymo.
Il signor Lava, giustamente, commenta il video sottolineando l’effetto che lo spettacolo ha avuto sugli animali che vivono con lui, rappresentanti dei milioni di animali domestici e selvatici nel mondo costretti a subire questo divertimento sui generis.
In effetti, fuochi, botti, mortaretti, petardi, negli animali provocano drammatiche reazioni che noi dovremmo cercare di arginare
https://mag.corriereal.info/wordpress/2016/12/28/che-cosa-fare-per-aiutare-gli-animali-vittime-dei-botti/ http://piercarlolava.blogspot.it/2016/12/che-cosa-fare-per-aiutare-gli-animali.html
Qualche amministratore ad Alessandria se n’è accorto in passato tant’è che si è attivato per fare approvare il REGOLAMENTO PER LA TUTELA ED IL BENESSERE DEGLI ANIMALI con l’Art. 9 – Maltrattamento di animali. “Si ribadisce, in conformità con la normativa nazionale, che è vietato: (…) 27. l’accensione e il lancio di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici dal 24 dicembre al 6 gennaio e il martedì grasso di carnevale di ogni anno.”
E’ significativo che il divieto sia posto in un articolo dedicato al maltrattamento.
Non ci vuole molto a capire che la notte di Capodanno, infrangendo il proprio regolamento, il Comune di Alessandria abbia maltrattato i suoi animali.
Oltre a vedere il video, ho parlato con parecchie persone alessandrine che hanno definito lo spettacolo una sorta di bombardamento, un inferno, un campo di battaglia. La cosa non mi ha turbata più di tanto: niente di nuovo sotto il sole. Questa Amministrazione Comunale ha portato la sensibilità per la tutela animali a un livello infimo, dopo il grande lavoro fatto da due Assessori, peraltro di due schieramenti politici opposti, che si sono succeduti e adoperati affinché gli animali potessero avere il meglio da noi, esseri umani, cosiddetta specie superiore che non perde occasione per dimostrare la sua inferiorità.
L’Assessore Maria Teresa Gotta dovrebbe rispondere della sua grottesca dichiarazione: “c’è una grande differenza fra botti e fuochi d’artificio, e anche fra le diverse tipologie di elementi pirotecnici che è possibile utilizzare. Mentre i petardi sono pericolosi, e per questo ad Alessandria da anni esiste ormai un regolamento comunale che ne vieta l’esplosione in occasione di capodanno e di carnevale, quando la concentrazione sarebbe massima, noi abbiamo scelto fuochi d’artificio innovativi, cioè a basso impatto acustico. Si tratta più che altro di giochi di luce, ed è stato concordato di rinunciare ai 3 botti conclusivi che solitamente chiudono uno spettacolo pirotecnico, proprio per non sollecitare i nostri amici animali”
Gentile Assessore Gotta, non Le faccio battute sul Suo udito per non offenderla ma definire quei fuochi “a basso impatto acustico” fa pensare che forse qualche problema nell’udito ci sia. Se non è l’udito a funzionare male, allora funziona male la comunicazione che Lei ha con gli organi di stampa ai quali ha raccontato frottole.
Inoltre, come amministratore, ha letto il regolamento? Ha visto che sono vietati fuochi d’artificio, petardi, mortaretti, razzi e altri artifici pirotecnici e non solo i petardi come Lei ha osato dichiarare?
I cittadini e le cittadine che vogliono lavorare in Comune devono superare concorsi pubblici per i quali bisogna studiare ogni sorta di legge e regolamento. Gli Assessori no. E si vede. E quel che è peggio, non conoscono neppure i regolamenti di competenza del loro assessorato. Oltre al danno, la beffa.
Gli Assessori dovrebbero anche sapere che contro un Comune che viola un proprio regolamento si può ricorrere al T.A.R. ma ci vogliono tanti soldi che il Comune è disposto a spendere ma un cittadino o una cittadina no. Resta la sola libertà di protestare contro questa decisione dell’Amministrazione Comunale con a capo Rita Rossa, che ci ha offerto l’ultima e prima pessima performance dell’anno.
Spero di fare il botto nella prossima Primavera, stappando una bottiglia di vino dei Colli Tortonesi per brindare a un nuovo Sindaco che spazzi via il degrado della cultura animalista creatosi in questa Città che per diverso tempo è stata un esempio da seguire.

Cordiali saluti, buon anno e buona campagna elettorale: ne avete bisogno.

Paola Re – Tortona