Detenuti impiegati in lavori di pubblica utilità: una convenzione tra Comune, Amag Ambiente e la Casa di reclusione di San Michele

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Il Comune di Alessandria, Amag Ambiente e la Casa di Reclusione di San Michele hanno firmato una Convenzione per l’impiego di detenuti in progetti di pubblica utilità (manutenzione, pulizia e decoro urbano dei siti di interesse pubblico) a favore della Città di Alessandria.

La Direzione del Carcere di San Michele si occuperà della individuazione di cinque gruppi di 7/8 detenuti (per un massimo di 40 detenuti) che organizzeranno turni su 5 giorni al settimana, nelle fasce orarie 08.00-12.00 o 14.00-18.00.

Dopo un’adeguata formazione specifica sulla tipologia del lavoro e i relativi rischi, i lavoratori saranno impiegati in diverse aree della Città, individuate da AmagAmbiente sotto la supervisione di tutor specializzati dell’Azienda.

Il Comune di Alessandria si occuperà di garantire il trasporto giornaliero dei detenuti dalla Casa di Reclusione alle località indicate, con l’impiego dei mezzi di Amag Mobilità.

La Convenzione avrà la durata di 1 anno, con possibilità di proroga e ha trovato applicazione dallo scorso 02/11/2016 con l’impiego del primo gruppo di 8 detenuti che, dopo adeguata formazione, stanno già lavorando con l’affiancamento dei Tutor dell’Azienda.

«L’obiettivo della Convenzione è quello di promuovere e favorire l’avviamento di percorsi di formazione-lavoro relativi a progetti di pubblica utilità per contribuire a trasformare la struttura carceraria da luogo in cui scontare la pena a luogo funzionale all’inserimento dei detenuti nel tessuto sociale — ha spiegato l’assessore comunale alla Coesione Sociale, Mauro Cattaneo —. Il carcere, pur mantenendo la sua totale funzionalità potrebbe diventare il luogo in cui i detenuti possono fare formazione, imparare un mestiere e, a fine pena, potersi riconsegnare alla Città e a alla vita regolare con una professionalità acquisita, utile per cercare lavoro. Al contempo, il loro impiego in attività di pubblica utilità consente di realizzare interventi di manutenzione straordinaria, relativi in particolare al verde pubblico, con un costo molto contenuto per l’Amministrazione Comunale».

«Siamo molto soddisfatti per essere riusciti a dare concretezza ad un progetto di grande valore sociale a cui, come Amministrazione, abbiamo lavorato affinché potesse realizzarsi rapidamente — ha sottolineato il Presidente della Commissione consiliare Politiche Sociali del Comune di Alessandria, Rossella Procopio —. Le attività, svolte dai detenuti a titolo completamente gratuito, assumeranno una valenza simbolica “risarcitoria” nei confronti della collettività cittadina e favoriranno la percezione del carcere non come “altro”, rispetto alla Città, ma come una sorta di “quartiere”, come parte integrante di essa: tanto più che in questa realtà, si contano attualmente 1.100 persone, tra detenuti, operatori della Polizia Penitenziaria e dell’Amministrazione, oltre alle diverse Associazioni di Volontariato che vi operano».

«Incisive per realizzazione del progetto — hanno infine concluso l’assessore Mauro Cattaneo e la Presidente Rossella Procopio — sono state le sollecitazioni e il continuo affiancamento del Direttore del carcere di San Michele, dott. Domenico Arena e del Garante comunale dei Detenuti, prof. Davide Petrini, ai quali va il nostro ringraziamento».