Sarti: “Alessandria torni ad essere una città decorosa e sicura”

Sarti Roberto nuovaE’ possibile fare in modo che Alessandria sia una città pulita, ordinata e sicura? Il comune può attivare una serie di concrete disposizioni per il mantenimento e il rispetto delle comuni regole di convivenza civile, “spesso infrante da comportamenti incivili, privi di qualunque rispetto nei confronti dei cittadini onesti?!”.

Lo chiede al sindaco, con una mozione, il capogruppo della Lega Nord a Palazzo Rosso, Roberto Sarti, che spiega: “La situazione della nostra città da questo punto di vista credo sia uno specchio di questo degrado determinato dallo scarso o nullo controllo del territorio da parte delle Forze dell’Ordine, colpite da continui tagli ai loro organici. Chiediamo quindi al Sindaco, utilizzando anche lo strumento dell’ordinanza, di far rispettare quelle regole che sono le basi per una serena convivenza sociale”.

Ecco il testo completo della mozione.

 

MOZIONE: Misure atte a contrastare comportamenti lesivi del decoro Piccadillyurbano, della quiete e dell’igiene pubblica

Premesso che

A) il Sindaco può intervenire per prevenire e contrastare atti e comportamenti tali da
compromettere la vivibilità della collettività creando disagio e allarme nella popolazione in quanto vengono lese le regole sociali per una ordinata, civile e serena convivenza e che pertanto devono trovare discipline nell’ ambito della tutela della sicurezza urbana

Visto che

1). l’art.1 del decreto Ministero dell’Interno del 5 Agosto 2008 recita: per incolumità pubblica si intende l’integrità fisica della popolazione e per sicurezza urbana un bene pubblico da tutelare attraverso attività poste a difesa, nell’ambito delle comunità locali, del rispetto delle norme che regolano la vita civile, per migliorare le condizioni di vivibilità nei centri urbani, la convivenza civile e la coesione sociale

2) l’art. 2 del decreto Ministero Interno del 5 Agosto 2008 consente al Sindaco di intervenire per prevenire e contrastare tutte quelle situazioni che alterano il decoro urbano, l’incuria e il degrado
con conseguente scadimento nella qualità della vita urbana

Ribadito che

A) nel territorio della nostra città si manifestano spesso comportamenti che contrastano con la fruibilità del patrimonio civico e che ledono il diritto di ognuno di godere del benessere offerto dal poter vivere nel decoro igienico ed estetico di luoghi, degli spazi e di tutto il contesto urbano. Tali situazioni sono presenti ad esempio nei giardini pubblici antistanti la stazione ferroviaria diventati ormai dominio di ubriachi, spacciatori, tossicodipendenti e sbandati; stessa situazione nei parcheggi, primo fra tutti il Piazzale Berlinguer, dove gli automobilisti vengono continuamente taglieggiati da immigrati spesso irregolari che chiedono soldi e che, nel caso di rifiuto, spesso danneggiano l’auto del malcapitato; analoga situazione è presente nel parcheggio di Piazza Libertà e di Piazza Garibaldi.

Ritenuto che

1) i sopra elencati comportamenti turbano la sicurezza delle persone e producono sovente situazioni di potenziale pericolo Impegna il Sindaco e la Giunta

A) ad attivarsi in tempi brevi, utilizzando anche lo strumento dell’ordinanza sindacale, a contrastare e prevenire tutti i comportamenti che direttamente o indirettamente ledono le condizioni di decoro degli spazi pubblici e la vivibilità dei cittadini

B) Fermo restando le singole fattispecie di illecito penale e/o amministrativo previste dalle leggi statali o da altra normativa vigente, vietare in modo particolare l’abbandono su suolo pubblico, su panchine e su altri arredi urbani rifiuti di qualsiasi tipo e dimensione; soddisfare le proprie esigenze fisiologiche o effettuare operazioni di igiene o pulizia personale in luoghi pubblici o aperti al pubblico; imbrattare, collocare scritti, disegni no autorizzati su arredi urbano e segnaletica; effettuare bivacchi sul suolo pubblico assumendo comportamenti palesemente indecenti o fastidiosi per i passanti, provocando sporcizia o recando intralcio per la circolazione dei passanti; tenere in generale comportamenti che disturbino la quiete e la tranquillità delle persone; per gli immobili non abitati eliminare ogni situazione di degrado e pericolo chiudendo e mettendo in sicurezza gli accessi in modo che non siano possibili intrusioni ed occupazioni abusive anche temporanee; per i terreni ubicati all’interno del centro abitato recingere gli stessi impedendone qualsiasi utilizzo improprio.

Roberto Sarti
Presidente Gruppo Lega Nord