Inaugurazione della XXV edizione dei Mercoledì del Conservatorio: “La musica è un investimento emotivo e culturale importante”

Conservatorio_VivaldiSarà inaugurata mercoledì 14 dicembre la XXV edizione de “I Mercoledì del Conservatorio“, inserita nel progetto “Le Stagioni del Vivaldi” con il contributo della Regione Piemonte.

L’appuntamento di questo primo mercoledì è all’Auditorium Pittaluga (via Parma 1, Alessandria) alle ore 21.

Il concerto di inaugurazione, dal titolo “Musica al Caffé Zimmermann“, vedrà protagonista l’Interdipartimento di Musica Antica (IMA), con un programma che comprende musiche di Georg Philipp Telemann e di Johann Sebastian Bach.

F-Lanfranco“Il filo rosso che unisce i brani proposti è proprio un noto caffè di Lipsia, di cui Zimmermann era proprietario e in cui il Collegium Musicum, già fondato nel 1702 da Telemann e di cui Bach prese la direzione nel 1729, teneva regolari concerti settimanali” spiega Francesca Lanfranco, docente di Clavicembalo e tastiere storiche e capo dipartimento dell’Interdipartimento di Musica antica presso il Conservatorio.

“Strumentisti e cantanti eccellenti formavano questo gruppo e tra loro anche studenti musicisti dell’Università che potevano così sfruttare queste occasioni per farsi ascoltare ed ottenere riconoscimenti, o per stabilire preziosi contatti. Bach scrisse molte cantate profane, concerti e altre composizioni che si potevano ascoltare da Zimmermann insieme con opere di altri maestri” conclude la professoressa Lanfranco.

dosso_conservatorio“Venticinque è un numero importante: un quarto di secolo che il Vivaldi offre ad Alessandria una stagione concertistica dove proposizione, riproposizione, innovazione, collaborazione diventano elementi portanti di spettacoli di alto livello, dove allievi e docenti lavorano insieme su idee e letture nuove” spiega Lucio Dosso, docente di chitarra e co-referente della direzione artistica dei Mercoledì del Conservatorio. “La parola, il gesto scenico, si incontrano con le note dando vita a “occasioni diverse” nella fruizione musicale e culturale; dove la presenza di giovani vincitori di rassegne internazionali e le IntroAllievi sottolineano l’attenzione dell’Istituto verso il futuro della Musica”.

Angela-Colombo“L’impegno, la passione e il sacrificio sono il pane quotidiano dei tanti docenti, allievi e ospiti illustri che anche quest’anno animano la nostra stagione. Noi siamo felici di proporveli, perché crediamo nel futuro della musica. Perché la musica lascia il segno, è un investimento emotivo e culturale importante” conclude Angela Colombo, direttore del Vivaldi.

Il concerto di mercoledì 14 dicembre si apre con il Concerto in mi minore di Telemann per flauto traversiere, flauto diritto, archi e continuo: è un brano di grande suggestione, messa ancora più in risalto dall’utilizzo di strumenti storici, ed inoltre vuole essere anche un omaggio a questo grande compositore di cui, il prossimo anno, ricorreranno i 250 anni dalla sua morte. Segue il 5° Concerto Brandeburghese di Bach per flauto traversiere, violino, clavicembalo, archi e continuo: al piccolo gruppo dei tre strumenti sono affidate le parti dei soli in contrasto al “tutti”. Il clavicembalo ha però un compito che lo rende protagonista del discorso musicale: è accompagnatore, concertante e solista in un’ampia cadenza virtuosistica che non ha eguali per ampiezza e sviluppo, sia nella produzione di Bach, che in tutto il repertorio concertistico della prima metà del ‘700.

A conclusione la Cantata del caffè di Bach per soprano, tenore, basso, flauto, archi e continuo, a testimonianza di quanto la moda di questa bevanda, introdotta dall’Oriente, avesse contagiato le città tedesche. Il caffè, che aveva poi dato il nome al locale dove era servita, aveva interessato soprattutto il pubblico femminile diventando di gran moda e anche oggetto di conversazioni e polemiche. L’argomento della cantata è un colloquio tra un padre che rimprovera alla figlia l’uso del caffè, la minaccia di punizioni e infine le promette di acconsentire alle sue nozze se rinuncia alla bevanda. La proposta è accettata con entusiasmo, ma a questo punto arriva la beffa: nel contratto la figlia ha cura di inserire la clausola secondo cui il marito non potrà impedirle di farsi il caffè ogni volta che lo vorrà.

Scarica il programma della stagione.