Attrazione fatale [oltreilciak]

Muda Serenadi Serena Muda

 

“Noi due ci siamo piaciuti fin dal primo momento. Tu sei solo stasera e sono sola anche io. E siamo tutti e due adulti “ Alex Forrest

 
Un tradimento è tale se coinvolge solo il corpo? Dopo molti anni di matrimonio la scappatella di una serata si può perdonare? Quali conseguenze può avere una giornata di svaghi in compagnia di una procace sconosciuta sulla propria vita?

Dan Gallagher, avvocato di successo sposato con una bella donna e padre affettuoso di una bambina, sembra non prendere troppo sul serio il fugace rapporto avuto con Alex Forrest, bionda collega dal fare sinuoso e deciso, che lo ha sedotto sin da subito con ammalianti occhiate e sorrisi.

L’uomo, in fondo ancora innamorato della propria compagna, trascorre relazioni-1qualche ora lieta con la Forrest in quanto la moglie è fuori città insieme alla bambina.
Non si limita però ad avere un frettoloso rapporto sessuale con la signora, ma pranza anche a casa di lei, e si gode un pomeriggio di relax al parco portando anche il proprio cane a passeggio, in un clima che parrebbe quasi voler suggerire che ci possa essere un seguito più serio a quei momenti di mero sesso fra i due. In verità, per lui l’avvenutura è già finita, e si prepara a ritornare fra le braccia della moglie come se nulla fosse accaduto. Peccato che l’amante non la pensi allo stesso modo, e si aspetti qualcosa di più impegnativo da quel rapporto iniziato in modo bollente e deciso.

Una pellicola che suscitò diverse reazioni questa di Adrian Lane, uscita nel 1987 e divenuta oggetto di varie discussioni soprattutto rivolte al tema principale del film, ovvero il tradimento extraconiugale che nel corso della storia viene punito duramente.

relazioni-4Eccellente Glenn Cloose in uno dei suoi ruoli più riusciti, quello della donna ossessiva e fragile che monopolizza la sua vita in nome di uno sconosciuto con cui ha tracorso qualche momento piacevole e per lei eccessivamente significativo, tanto da farle sognare un possibile futuro assieme. L’attrice infatti, ha saputo dar vita in maniera egregia ad un personaggio assai temuto dalla popolazione maschile, ovvero quello della donna possessiva e psicologicamente instabile che pretende di occupare un ruolo significativo nella vita di colui che in verità la considera uno svago momentaneo e privo di troppa importanza.

La donna appare come un’antagonista divenuta cattiva più per disperazione che per natura propria, forse consapevole ma solo in parte della sua condizione di grande disagio. Eppure, in lei l’aspetto non grida subito alla tristezza, si presenta infatti come una manager felice ed infarrata, dai capelli chiari e ricci che le cadono sul viso e la risata accogliente.
L’unico dettaglio da cui si può intuire la personalità contorta della signora, sono gli sguardi sinistri con cui cattura la preda e la conduce nel suo mondo, in fondo spoglio e poco curato come il suo appartamento, dove affronta la solitudine.

Michael Douglas mostra un buon sex appeal ed una certa bravura affrontando il ruolo di uomo soddisfatto della propria vita che resta invischiato in un rapporto sempre più morboso ed inquietante, da cui quasi subito vorrebbe scappare, senza tuttavia sapere come fare, spaventato dalla possibilità che la propria famiglia possa sgretolarsi di fronte alla scoperta del suo tradimento.

Buona performance anche quella della bella Anne Archer, che qui calza i panni della consorte piacente e disponibile, a cui però manca forse quel pizzico di pepe che si rivela indispensabile per tenere in vita i rapporti di coppia.

La trama del film è tutto sommato ordinaria a parte qualche scena cult, ma la capacità relazioni-2recitativa dei due è di indubbia qualità, per cui riesce ad incollare lo spettatore allo schermo nonostante lo svolgimento del nastro possa risultare a tratti prevedibile.

Il clima di ostilità e rancore infatti suggerisce sin da subito cosa potrà accadere ai due ex amanti, ora immersi in una guerra silenziosa in cui un semplice squillo del telefono può mettere in agitazione chi la ha coscienza sporca e teme che pulirla gli costerà un prezzo troppo alto da pagare.

Attrazione fatale si rivela in ultima analisi un film piacevole da guardare che non ha lo scopo di scavare nella mente di chi commette un adulterio per spiegarne i meccanismi, ma bensì vuole solo mostrare ad un pubblico attento, cosa può succede a chi prende troppo alla leggera alcuni episodi che possono accadere nella vita di ognuno, con il rischio di incontrare una strega dal fare ammaliante pronta a tutto pur di possedere chi è stato suo anche solo per una sera.