Non bastano le feste ad allentare i tagli della scure regionale sulla sanità casalese. A pochi giorni dal termine del 2016, “annus horribilis” per l’Ospedale Santo Spirito, ecco arrivare l’ultimo annuncio: il reparto Malattie Infettive chiuderà i battenti. E lo farà proprio in concomitanza con la fine dell’anno, costringendo i cosiddetti “casi complessi”, ovvero i malati con patologie gravissime, a migrare ad Alessandria per trarre cure mediche adeguate.
La decisione arriva ancora una volta da Torino, dove la giunta regionale guidata da Chiamparino e orchestrata in materia sanitaria da Saitta, ha deciso di accorpare in un’unica struttura complessa le Malattie Infettive del Quadrante Sud Est piemontese, ovvero l’insieme delle province di Alessandria ed Asti, nella sede dell’Azienda Ospedaliera: naturalmente Alessandria, governata dal PD.
E pensare che il reparto in questione aveva da pochi anni subito un forte riammodernamento, all’interno del Santo Spirito, toccando quota dieci letti. Il doppio di quelli che aveva a disposizione il nosocomio di Alessandria.
Notizie che lasciano ancora più l’amaro in bocca e che ci fanno urlare con ancora più forza. Siamo stanchi di essere lasciati soli nella nostra battaglia contro una sanità, anzi, una malasanità regionale che sta lasciando il Santo Spirito privo di tutte le sue potenzialità e che costringe i cittadini casalesi, trattati come abitanti di Serie B, a tragitti ingiusti per poter godere di quel minimo di Welfare richiesto. Il Sindaco Palazzetti tace. Noi no.
Nell’ambito delle iniziative promosse dal Comitato Regionale “Salviamo gli 
Ospedali”, organizziamo un incontro pubblico di presentazione della campagna di raccolta firme per indire un REFERENDUM ABROGATIVO REGIONALE della D.G.R. 1-600 che è la causa di questo scempio e che non potrà che portare alla chiusura del nostro Ospedale.
Invitiamo tutti i Casalesi e tutti i Cittadini del Monferrato che hanno a cuore le sorti del nostro Ospedale Santo Spirito, punto di riferimento per la città e il territorio, a partecipare all’iniziativa. L’unione degli intenti di tutti i Cittadini Piemontesi sarà il punto di forza necessario per far abrogare un provvedimento sciagurato, che ha l’unico scopo di tagliare i costi della sanità regionale in maniera scriteriata, senza nessuna attenzione alle eccellenze territoriali, e senza la dovuta considerazione di quanto ciò crei disagio e insicurezza nelle persone.
All’iniziativa aderisce anche il “Comitato per la difesa della salute dei Cittadini Monferrini” che già in passato, con l’aiuto delle forze politiche di centrodestra, ha raccolto oltre 7.000 firme per la difesa della Clinica Sant’Anna.
Vi aspettiamo quindi:
mercoledì 14 dicembre 2016
presso la sede di Monferrato 2020 di Via Candiani 11 in Casale M.
interverranno i promotori dell’iniziativa
Massimo Berutti – Consigliere Regionale Forza Italia
Gianluca Vignale – Consigliere Regionale Forza Italia
Federico Riboldi – Referente per il Monferrato del Comitato “Salviamo gli Ospedali” e promotore del “Presidio Sanità”
Giorgio Demezzi – Ex Sindaco di Casale e promotore del “Comitato per la difesa della salute dei Cittadini Monferrini”
Roberto Freddi – medico e promotore del “Presidio Sanità”
Il Presidio Sanità
