L’Alessandria non va oltre l’1-1 in casa del Renate ma è un pareggio prezioso perché la contemporanea sconfitta della Cremonese permette ai grigi di portarsi a +7 sui grigiorossi lombardi, caduti fuori casa contro la Lucchese per 1-0.
Dopo una partenza in salita, prima rete dei padroni di casa con il colpo di testa di Teso, l’undici allenato da Piero Braglia ha raddrizzato il match grazie a Cazzola e ha cercato, nel finale, anche di mettere un po’ di pressione per cercare la vittoria ma senza successo.
Mister Braglia lascia in panchina Celjak e Iocolano, quest’ultimo reduce da un attacco influenzale. Sulla sinistra Manfrin al posto di Barlocco mentre Mezavilla è preferito a Branca.
L’undici iniziale vede dunque Vannucchi tra i pali, Sosa, Gozzi, Piccolo e Manfrin in difesa, Marras, Cazzola, Mezavilla e Fischnaller a centrocampo, Gonzalez e Bocalon in attacco. Usuale 4-4-2 quindi.
Il Renate di mister Foschi risponde con un 4-3-3 schierando Cincilla tra i pali, Di Gennaro, Malgrati, Teso e Schettino in difesa, Pavan, Graziano e Scaccabarozzi a centrocampo, Mora, Marzeglie e Napoli in attacco.
Primi minuti di match senza molto da dire poi al 13’ il primo lampo del Renate frutta il gol ai nerazzurri: sugli sviluppi di un corner calciato da Napoli, Teso appostato sul secondo palo stacca di testa e mette in rete battendo Vannucchi.
L’Alessandria accusa il colpo ma senza scomporsi e al 28’ va vicino al pari con Gonzalez che, su sponda di Bocalon, scalda le mani a un Cincilla decisamente attento.
Al 33’ i grigi agguantano il meritato pari.
Cazzola riceve palla dopo uno scambio fuori dall’area nerazzurra, si accentra e tira, la palla è deviata da un avversario e Cincilla non può nulla.
Prima della fine del primo tempo da segnalare ancora lo stacco di testa di Bocalon, su punizione di Fischnaller e palla alta sopra la traversa.
Nei secondi 45’ Braglia opta per Nicco al posto di Fischnaller subito dal 1’ mentre nel Renate stessi undici.
Al 4’ buona azione dei grigi con lo scambio Gonzalez-Nicco-Bocalon, il tiro della punta veneta è alto sopra la traversa.
Sale poi in cattedra il “cartero” Gonzalez che prima serve una buona palla a Nicco, tiro di quest’ultimo in area e parata di Cincilla (23’) poi al 25’, dopo aver seminato il panico in area nerazzurra, la punta argentina calcia a botta sicura ma la sfera colpisce il palo.
Le sostituzioni nelle file dei grigi vedono poi entrare Marconi per Bocalon (26’).
E’ però sempre Pablo Gonzalez quello che si rende più pericoloso e al 31’ l’argentino riesce a liberarsi bene e a calciare da fuori area ma la conclusione è sul fondo.
Nel finale l’Alessandria tenta il forcing, da segnalare un batti e ribatti in area nerazzurra sugli sviluppi di un angolo, ma senza i risultati sperati. Finisce, dopo 2’ di recupero, 1-1.
Per i grigi un punto prezioso in ottica mantenimento della vetta, soprattutto per la contemporanea sconfitta della Cremonese.
Domenica 11 dicembre si torna subito in campo per la diciottesima di andata del girone A di Legapro e i grigi, al “Mocca” con fischio di inizio alle 16,30, riceveranno la visita della Lupa Roma.
Renate 1 – Alessandria 1
Renate (4-3-3): Cincilla, Mora (dal 10’ st Lavagnoli), Schettino (dal 29’ st Vannucci), Pavan, Teso, Graziano, Marzeglia (dal 32’ st Florian), Malgrati, Di Gennaro, Napoli, Scaccabarozzi. A disposizione: Marelli, Stefanelli, Anghileri, Galli, Florian, Lavagnoli, Vannucci, Santi, Dragoni, Palma. All.: sig. Luciano Foschi.
Alessandria (4-4-2): Vannucchi, Manfrin, Cazzola, Mezavilla, Fischnaller (dal 1’ st Nicco), Piccolo, Marras, Gonzalez, Sosa, Gozzi, Bocalon (dal 26’ st Marconi). A disposizione: La Gorga, Celjak, Celussi, Cottarelli, Nicco, Marconi, Iocolano, Barlocco, Branca, Aramini. All.: sig. Luciano Foschi.
Arbitro: sig. Pietropaolo di Arezzo.
Reti: 13’ pt Teso (R), 33’ pt Cazzola (Al).
Ammoniti: Napoli (R), Nicco (A).
Calci d’angolo: 1-4.
Recupero: 0+2.