Ha fatto il bis Samuele Parodi, giovane classe 1999 di Novi Ligure iscritto al terzo anno del liceo linguistico “E. Amaldi”, aggiudicandosi ancora una volta, dopo l’edizione del 2014, la Borsa di Studio “Piero Salvati” per il triennio.
Assieme a lui la tortonese Giulia Mutti che si è aggiudicata quella della categoria Biennio.
Costituita in memoria di Piero Salvati, carabiniere e poi funzionario della Pubblica Amministrazione, maresciallo dell’ANC di Tortona, scomparso nel febbraio 2007, le Borse di Studio, del valore di mille euro ciascuna, istituita dai figli e dalla moglie Isabella e che quest’anno ha celebrato il decennale, si propone il compito di onorarne il ricordo e di promuovere tra i giovani la passione per l’Arma, l’istruzione e la musica.
Nel suo tema Samuele, vero e proprio cultore delle lingue (studia inglese, francese, spagnolo, russo e arabo), ha immaginato la storia di un carabiniere che, coinvolto in azioni di protezione civile per un’emergenza terremoto, “trascura” di informare la moglie e il figlio che lo attendono a casa con ansia e preoccupazione per mettersi completamente a disposizione della comunità e della collettività, con alto senso del dovere ed esemplare spirito di servizio.
“Con i soldi della Borsa di Studio credo che stavolta andrò in Spagna” ha tenuto a sottolineare Samuele, che con la vittoria di due anni fa invece si era in parte finanziato un viaggio a New York “per perfezionare anche lo studio della lingua”.
Parodi si è presentato alla Commissione con una media scolastica decisamente alta, pari a 9,58.“Amo molto la musica e suonare il violino in particolare” ha aggiunto “e ultimamente mi hanno anche chiamato per cerimonie come battesimi e matrimoni.”
Il giovane da quest’anno è anche volontario del FAI, esperienza questa che lo sta incoraggiando nel trovare forza per migliorare la sua capacità di parlare in pubblico e di fare la guida turistica.
Nella categoria Biennio, invece, ha prevalso, come detto, Giulia Mutti.
Sedici anni, tortonese, si è presentata alla Commissione con una media scolastica pari a 8,9, alla quale ha potuto aggiungere altri 3 punti in virtù di una lettera di presentazione e di un elaborato di alto livello.
La studentessa, frequentante il liceo scientifico “Peano” di Tortona ed appassionata di disegno e pianoforte, ha raccontato nel suo tema una storia di fantasia, con la quale descrive il difficile rapporto di convivenza di una figlia e di una madre con un padre carabiniere ed il suo senso del dovere e di spirito di servizio verso la comunità in cui lavora ed opera, che lo portano spesso ad assenze e ritardi in famiglia per le varie emergenze.
L’edizione di quest’anno ha visto anche la realizzazione, da parte dei vincitori di tutte le precedenti edizioni, di una raccolta di testimonianze sia scritte che video.
“Siamo davvero onorati e orgogliosi della fiducia che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Alessandria e la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria hanno riposto in questa nostra Associazione, nata nel 2007 per onorare la memoria di nostro padre, Piero Salvati, molto conosciuto e stimato Maresciallo dei Carabinieri, prima, e poi funzionario della Pubblica Amministrazione di Tortona” ha sottolineato Andrea Salvati, Presidente dell’Associazione dedicata a suo padre.
“Abbiamo con quest’anno già premiato ben 20 meritevoli studenti come Giulia e Samuele, provenienti dalle migliore scuole secondarie del basso Piemonte e zone limitrofe. Davvero per noi fratelli Salvati e per nostra madre Isabella, in occasione di questo fondamentale decennale, il miglior modo per ricordare il nostro papà Piero, i suoi valori di onestà, lealtà e impegno, la sua passione per lo studio, la musica e, soprattutto, il suo amore per l’Arma dei Carabinieri.”
Le foto della cerimonia di premiazione, le lettere di presentazione e i temi dei vincitori di questa edizione 2016 saranno pubblicati sul sito della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, da alcuni anni vicina a questo riconoscimento con il suo sostegno, e sul sito della stessa Associazione Borsa di Studio “Piero Salvati”, www.associazioneborsastudiopierosalvati.blogspot.com, insieme al video e al libretto del decennale con tutte le testimonianze di questi primi dieci anni dell’iniziativa.
Roberto Cavallero