“La Giornata Nazionale degli alberi”, che ricorre il 21 novembre, è stata fulcro di interessanti iniziative culturali all’Istituto Ciampini Boccardo di Novi Ligure, un’occasione importante per ricordare anche la “Giornata della legalità”, svoltasi nella scorsa primavera presso la sede di via Verdi , in memoria dei Giudici Falcone e Borsellino.
La conferenza sul tema della salvaguardia del territorio e sugli alberi, tenuta dal Dott. Agronomo A. Mallarino ha costituito il primo atto di una serie di eventi che si sono svolti a catena a cui hanno partecipato un gran numero di studenti dell’Istituto, il Dirigente scolastico Mario Scarsi, il Prof. Maurizio Zailo e la Prof. ssa Roberta Angeleri promotori dell’iniziativa, nonché il Dott. Carlo Piccini dell’Associazione Libera.
“Gli alberi costituiscono una grande parte del patrimonio paesaggistico ed ambientale del nostro paese”– ha spiegato il Dott.Agronomo A. Mallarino – illustrando la recente normativa che tutela il patrimonio verde e regola giuridicamente la salvaguardia degli alberi Monumentali nazionali, i principi e i criteri direttivi del loro censimento, le norme di chi ne provoca il danneggiamento o provvede all’abbattimento.
“Abbiamo coniugato- spiega il dott.Maurizio Zailo , docente del corso di agraria dell’Istituto Ciampini Boccardo,- la celebrazione della giornata nazionale degli alberi con la messa a dimora nel prato antistante l’edificio scolastico, della “quercia della legalità”, in memoria di due vittime della mafia, due celebri Giudici, che hanno lottato contro la criminalità organizzata anche a costo della loro vita: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Un messaggio trasversale – prosegue Zailo- che coniuga il rispetto del territorio e del suo patrimonio arboreo con la valenza simbolica che la quercia nostrana rappresenta, quello della forza , della dignità e della legalità.
La giornata nazionale degli alberi ha costituito un importante stimolo di riflessione sul tema della mafia ed un monito ai tanti giovani presenti a lottare, a combattere la corruzione e le ingiustizie , i soprusi e le sopraffazioni, per continuare a sperare in un futuro migliore, un tempo di libertà e di giustizia.