Associazione Industriali di Novara, Confindustria Alessandria e Confindustria Vercelli Valsesia hanno organizzato in forma congiunta la propria Assemblea generale annuale. L’evento si terrà martedì 22 novembre, alle ore 17, a Casale Monferrato (AL), nel Teatro Municipale di piazza Castello.
Aprirà l’incontro il saluto di Sergio Chiamparino, Presidente della Regione Piemonte. Introdurranno i lavori Luigi Buzzi, Presidente di Confindustria Alessandria, Fabio Ravanelli, Presidente dell’Associazione Industriali di Novara, e Giorgio Cottura, Presidente di Confindustria Vercelli Valsesia. Seguirà la presentazione dello studio, realizzato dalla Fondazione Edison, intitolato “La rilevanza economica delle province di Alessandria, Novara e Vercelli nel contesto nazionale e regionale”, che sarà illustrato da Marco Fortis, Vicepresidente della Fondazione Edison. Concluderà i lavori l’intervento del Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia.
L’Assemblea congiunta delle Associazioni industriali di Alessandria, Novara e Vercelli Valsesia, riservata agli imprenditori associati, alle autorità e ai rappresentanti di enti e istituzioni invitati all’incontro, rappresenta una importante tappa del percorso di aggregazione che il 28 luglio scorso ha portato alla costituzione di “Confindustria Territoriale Piemonte Orientale”, la realtà associativa che dalla seconda metà del 2018 acquisirà le strutture e la rappresentanza delle tre organizzazioni imprenditoriali, migliorando e arricchendo i servizi e le attività in tutte le sedi territoriali ed esprimendo al meglio lo spirito della “Commissione Pesenti” di riforma del sistema confindustriale. L’aggregazione comporterà anche una razionalizzazione della governance, consentendo a Confindustria Territoriale Piemonte Orientale di diventare la seconda organizzazione confindustriale in Piemonte, con circa 1.200 aziende associate e 60mila dipendenti.
Il percorso di aggregazione, che prevede un periodo transitorio suddiviso in due fasi, dal 2016 al 2018 e dal 2018 al 2020, viene coordinato da un apposito Comitato di progettazione e prevede la pariteticità di rappresentanza dei tre sodalizi imprenditoriali, il mantenimento e la valorizzazione del presidio dei tre territori provinciali e l’adesione alla volontà aggregativa del sistema Confindustria. La definitiva integrazione delle strutture si realizzerà nel 2020, con la prima elezione di un presidente senza vincoli di provenienza territoriale.