Un appuntamento organizzato dal Cissaca per sensibilizzare le famiglie e le persone che potrebbero fornire accoglienza a minori stranieri non accompagnati: si terrà martedì 22 novembre dalle ore 17 alle ore 19 presso la Casa di Quartiere, in Via Verona 116, con la collaborazione del CSVAA di Alessandria e Asti e l’Ass. Lessico Familiare.
Gli incontri sono diretti in modo particolare a chi ha deciso di portare aiuto concreto e sostegno a ragazzi stranieri appena arrivati nel nostro Paese, ma anche a chi vuole semplicemente approfondire – senza alcun impegno – l’argomento, attraverso le testimonianze di chi ha già sperimentato il percorso in passato.
Il 22 novembre si alterneranno gli interventi di:
– Dr.ssa Stefania Guasasco, direttore Area tecnico sociale del Cissaca, che delineerà un quadro della nostra realtà territoriale rispetto ai minori stranieri non accompagnati;
- – Dr.ssa Tiziana Piras, assistente sociale del Cissaca, che relazionerà sui diritti e i progetti realizzati per i minori non accompagnati sul nostro territorio;
- – G. Ferrandi (resp. Comunità minori Coop. Azimut) e Dott.ssa M. Lorenzoni (resp. Casa degli Angeli), che forniranno un quadro su i comportamenti, gli atteggiamenti, la quotidianità dei minori stranieri ospitati nelle strutture di accoglienza.
- – Ahmed Osman e Keci Kudrete, mediatori culturali, che esporranno la condizione dei ragazzi nel loro paese d’origine, le condizioni del loro arrivo in Italia e il ruolo importante dei mediatori culturali.
- – Dr.ssa M. Rigobello, educatore professionale del Cissaca, che spiegherà ai presenti come diventare una FAMIGLIA AFFIDATARIA.
Molto importanti saranno poi le testimonianze delle famiglie affidatarie, raccontando l’esperienza di chi ha già fatto questo importante percorso.
I MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI sono quei minori stranieri che si trovano in Italia privi di assistenza e rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per loro legalmente responsabili. Nella nostra realtà sono in maggioranza ragazzi di età compresa tra i 15/16 e i 17 anni, in prevalenza di sesso maschile, provenienti dall’est europeo o dall’Africa. Tali minori si trovano a vivere il processo di migrazione senza la presenza della loro famiglia, e pertanto sarebbe utile, per una loro migliore integrazione nel territorio, l’inserimento in un contesto famigliare ed educativo stabile (di solito sono inseriti in comunità).
L’AFFIDO FAMIGLIARE ETNICO è dunque una esperienza importante, un momento di crescita e confronto, che una famiglia o persone singole, immigrate o italiane, possono offrire a questi giovani, con l’obiettivo di garantire loro uno spazio sicuro di crescita e integrazione.
Per l’affidatario è previsto un rimborso spese mensile, finalizzato a garantire al minore una risposta adeguata ai suoi bisogni.
L’appuntamento per saperne di più è fissato dunque per il 22 novembre alla Casa di Quartiere., ore 17-19.
Info: Dott.ssa Tiziana Piras tel. 0131 229701; Dott.ssa Mariaelena Rigobello tel. 0131 229762.
Mail: pirastiziana@yahoo.it; rigobello.mariaelena@cissaca.it