Il Presidio Sanità casalese aderisce al Comitato regionale “Salviamo gli Ospedali”, nato lo scorso 4 novembre a Torino per contrastare la revisione della rete ospedaliera attuata dalla giunta regionale del Piemonte in linea con la D.G.R. 1-600 e successive modificazioni.
“Siamo convinti che l’aggregazione a livello regionale di una così vasta pluralità di soggetti, eterogenei ma uniti negli intenti, riuscirà ad ottenere un livello di attenzione maggiore e più responsabile da parte del governo regionale” sostengono i promotori del Presidio Sanità “era auspicabile la nascita di una forza unitaria che si facesse interprete del disagio dei cittadini piemontesi, colpiti dal disagio e dal depauperamento progressivo ed inesorabile delle strutture ospedaliere: noi del Presidio Sanità, aderendo con convinzione al progetto istituito dal Comitato regionale, daremo forza alla voce di Casale e del suo territorio per difendere l’Ospedale e le sue eccellenze”.
Federico Riboldi, tra i promotori del Presidio Sanità, è stato nominato referente ufficiale del Comitato per il Monferrato “sono certo che il ruolo acquisito mi consentirà di essere un interlocutore preferenziale tra il Comitato regionale ed il Presidio cittadino: insieme alle altre componenti, inizieremo presto una campagna referendaria per promuovere l’abrogazione della D.G.R. 1-600. Il Presidio Sanità è pronto a scendere in piazza per contribuire alla raccolta firme che si svolgerà, a breve, in tutte le città piemontesi”.
Presidio per la difesa della sanità casalese