Martedì 1° novembre si è conclusa la mostra “CARLO CARRÁ DA QUARGNENTO. 1881 – 1966 CINQUANT’ANNI DOPO”, che ha avuto il patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia di Alessandria e il fondamentale sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e di importanti realtà aziendali del nostro territorio come Alessandria News, Axa Art, BBBell, Cadir Lab, Cassette Pucci, Colle Manora, DS Smith, Enosis Meraviglia, Lucato Termica, Storgaz e l’Associazione per l’Arte e la Cultura Il Nuovo Futurismo Onlus.
Sono stati quasi 6.000 i visitatori della mostra allestita dal 24 settembre nella sala d’Arte Carlo Carrà del Palazzo municipale. L’ultimo visitatore, il numero 5.819, è il dr. Alberto Cavalchini di Valenza, accompagnato dalla mamma sig.ra Francesca Malvicino, insegnante in pensione, “Abbiamo approfittato della proroga per non perdere l’occasione di vedere le opere di un grande artista della nostra zona”.
Sono stati 753 gli studenti che hanno visitato la mostra, tra scuole primarie, medie, istituti superiori e licei e numerosi i gruppi organizzati (associazioni e club). Lo straordinario successo è confermato dalle numerose attestazioni di stima e riconoscenza, per quanto allestito, nei “due libri delle firme”, come quanto scritto dalla delegazione FAI di Casale Monferrato “Complimenti a Quargnento per l’organizzazione e la vivacità culturale”, oppure “Mostra molto garbata, con il gusto delle piccole cose. Complimenti per lo sguardo completo sull’artista”, poi “Un piccolo gioiello pieno di vita artistica e calda umanità pittorica. Un apprezzamento speciale all’accoglienza e alla guida della signora Gloria” e molti altri ancora.
Quest’ultimo conferma l’apprezzamento delle visite guidate, effettuate dagli studenti del Liceo Artistico Carrà di Valenza (Istituto di Istruzione Superiore “Benvenuto Cellini”), dell’Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne e dell’Accademia Albertina di Torino con le quali l’Amministrazione di Quargnento si è convenzionata; l’iniziativa ha permesso agli studenti di maturare e ricevere crediti formativi per il loro percorso di studi.
Sono stati oltre 1100 i cataloghi distribuiti e oltre 500 le cartoline raffiguranti i quadri di Carrà [La strada di casa (1900), Lacerba e bottiglia (1914), Pagliai (1930)] con e senza l’annullo postale creato per l’occasione e il francobollo del futurista Boccioni che hanno trovato l’interesse degli avventori.
Soddisfatto il Sindaco Luigi Benzi: “E’ stato uno straordinario successo che ripaga i numerosi sforzi organizzativi e gestionali della mostra. L’affetto e la gratitudine dimostrati nei confronti di Carlo Dalmazio Carrà e delle sue opere confermano la nostra identità culturale; non dobbiamo dimenticare da dove veniamo (il bel paese) e i grandi artisti che l’hanno reso tale, tra i quali c’è sicuramente il grandissimo pittore quargnentino”.