Ancora una vittoria per i Grigi, che escono vittoriosi (4 a 1 il risultato finale) dallo stadio Nespoli di Olbia, in una delle trasferte più temute, e in effetti più sofferte, della stagione.
Il risultato finale non tragga in inganno: l’Alessandria a tratti ha sofferto, e non sempre la manovra è parsa fluida come in passato. Decisiva però la maggiore esperienza dei mandrogni, che hanno saputo essere cinici nei momenti decisivi. Goal di Branca al 6′, momentaneo pareggio dei sardi al 39′ col capitano Cossu, e nella ripresa gli episodi decisivi: al 55′ autorete del difensore dell’ Olbia Dametto su conclusione di Gonzalez, al 76′ il goal della sicurezza con Celjak, e al 92′, in pieno recupero, il sigillo finale ancora di Gonzalez.
I Grigi procedono dunque con la loro marcia trionfale: 28 punti in 10 partite, con 9 vittorie e un solo pareggio.
Alle loro spalle l’unica a ‘tenere il passo’ è la Cremonese, che ha sconfitto di misura il Tuttocuoio ed è a -5, mentre la Viterbese, sconfitta a Piacenza, scivola a -9..
Ma ecco la cronaca completa del match di Olbia. Padroni di casa in campo in maglia nera con bordo azzurro. Grigi in rosso, accompagnati da un centinaio di ultras irriducibili, che non hanno rinunciato alla trasferta isolana.
Tutti disponibili i giocatori della rosa grigia, eccezion fatta per Fischnaller, per l’Alessandria con mister Braglia che conferma il 4-4-2.
Prima occasione per i Grigi dopo neanche due minuti: Bocalon tira in porta, ben servita dalla destra da Marras. Primo corner dell’incontro.
Replica subito l’Olbia al 3′, con una bella conclusione ‘a giro’ di Capello, che ‘ruba il tempo’ al centrale alessandrino Gozzi: sfera di poco a lato.
Al 6′ Grigi in vantaggio: è Branca dal limite a concludere a rete, e battere il portiere di casa Carboni, nell’occasione non privo di qualche responsabilità.
L’Olbia prova a replicare, ma la difesa mandrogna fa buona guardia: con il modulo di Braglia il portiere Vannucchi fa di fatto anche il ‘libero’, il che regala un uomo in più alla manovra dell’Alessandria.
Bella occasione per i padroni di casa al 22′: bella punizione di Cossu, che Vannucchi riesce a respingere, e Marras è il più rapido ad allontanare la sfera dall’area grigia. Sono comunqui i sardi in questo momento a ‘fare la partita’.
Al 26′, su calcio d’angolo, Capello batte Vannucchi, ma da posizione irregolare subito rilevata dall’arbitro Portrera.
Al 31′ punizione dal limite per i Grigi: Iocolano tocca per Gonzalez, conclusione che si stampa sulla barriera sarda.
Al 35′ goal annullato per Bocalon, pescato in fuorigioco.
Al 39′ l’Olbia pareggia. Bella apertura di Cossu per Ragatzu sulla fascia sinistra. Quest’ultimo rimette al centro, e lo stesso Cossu, talentuoso capitano degli isolani ammonito poco prima, conclude a rete. Vannucchi incolpevole, ma difesa alessandrina completamente ferma.
Al 41′ ammonizione per Iocolano.
Il primo tempo finisce in parità, 1 a 1. Risultato sostanzialmente giusto, Grigi privi della ‘verve’ e della determinazione di altre occasioni.
Si riparte con in campo gli stessi 22 della prima frazione, e l’Olbia si ributta in avanti.
Al 48′ primo cambio fra i Grigi: fuori Bocalon, dentro Nicco. Forse la svolta della partita. Braglia non vuole correre rischi e rafforza la linea mediana. Sarà Iocolano a spostarti probabilmente più avanti, affiancando Gonzalez, che diventa punta centrale.
Al 55′ Grigi di nuovo in vantaggio: bravo Nicco ad insistere sulla destra, e a mettere al centro, dove Gonzalez è bravo e fortunato: tira in porta, e una deviazione del difensore Dametto è decisiva. 2 a 1 per l’Alessandria.
Al 68′ fuori Iocolano, dentro Sestu.
L’Olbia non molla, e prova a premere: al 69′ conclusione bella ma centrale di Ragatzu, e Vannucchi blocca.
Al 71′ ultimo cambio per i Grigi: Manfrin rileva Barlocco sulla fascia sinistra. Mentre nell’Olbia l’attaccante Delgado sostituisce Geroni.
Al 72′ è Marras ad avere un’occasione d’oro, ma il portiere dell’Olbia dice no prima a lui, poi a Sestu.
Al 76′ retropassaggio avventato della difesa sarda, e per poco Sestu non ne approfitta: è solo calcio d’angolo. Nella triangolazione successiva in area i Grigi segnano il terzo goal: piatto destro di Celjak, e nulla da fare per il portiere Carboni.
Doppio cambio per l’Olbia al 78′, che si gioca il tutto per tutto: dentro Murgia per Muroni, e Auriemma per Piredda.
I ragazzi di mister Braglia ora possono controllare il gioco, per portare a cara tre punti preziosissimi nella corsa verso la serie B.
Negli ultimi minuti l’Olbia ci prova ancora, ma la difesa grigia fa buona guardia. Bella la punizione di Cossu all’89, di poco sul fondo.
Al 92′ arriva il poker dei Grigi, con un contropiede di Gonzalez che non perdona.
Dopo 3 minuti di recupero arriva il fischio finale: i Grigi non perdono un colpo, e vincono con un punteggio davvero ‘rotondo’, forse anche troppo penalizzante per l’Olbia.
Domenica prossima al Moccagatta arriva il Robur Siena, per continuare a sognare.
Olbia 1 – Alessandria 4
Olbia (4-3-1-2): Carboni, Pinna, Miceli, Dametto, Cotali, Piredda (79′ Auriemma), Geroni (71′ Delgado), Muroni (79′ Murgia), Cossu, Capello, Ragatzu. A disposizione: Montaperto, Van Der Want, Murgia, Russu, Auriemma, Scanu, Senesi, Quaranta, Tetteh, Delgado. Allenatore: sig. Michele Mignani
Alessandria (4-4-2): Vannucchi, Celjak, Gozzi , Piccolo, Barlocco (71′ Manfrin), Marras, Cazzola, Branca, Iocolano (68′ Sestu), Gonzalez, Bocalon (48′ Nicco). A disposizione: La Gorga, Cottarelli, Fissore, Sosa, Manfrin, Mezavilla, Nicco, Sestu, Marconi. Allenatore: sig. Piero Braglia
Arbitro: Alessandro Pontrera di Bologna
Reti: 6′ Branca (A), 39′ Cossu (O), 55′ Dametto (O) autorete, 76′ Celjak (A), 92′ Gonzalez (A)
Ammoniti: 30′ Miceli (O), 40′ Cossu (O), 41′ Iocolano (A)
Calci d’angolo: 7 – 6
Recupero: 0 + 3