Infermieri e personale sanitario: figli di un Dio minore

Evviva la Regione evviva l’Assessore alla Sanità che premia i direttori delle Aso-Asl mentre gli stipendi degli operatori sanitari sono fermi da sette anni, oltre ad essere costretti a turni massacranti, aumento dei rischi per la professione dove a pagarne poi le conseguenze sono i pazienti.

Chi parla è uno di quei 350 mila infermieri che ogni giorno per 365 giorni all’anno è in prima linea con impegno e responsabilità e attaccamento alla professione per 1500 euro al mese!!!

Secondo le indiscrezioni per i direttori di Asl e Aso di prima fascia (grandi ospedali per intenderci) la giunta regionale ha alzato gli emolumenti dagli attuali 124mila a 150mila (lordi), mentre le seconde fasce (Asl To2, To3, To 4, To5, Cuneo 1 e Alessandria) i direttori che oggi guadagnano 122mila saliranno a 135mila, infine la terza fascia (Biella Vercelli, Novara, VCO, CuneoAsti e le Aso San Luigi, SS Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria, Maggiore della Carità di Novara) passa da 120mila a 128mila. Uno schiaffo per tutti i professionisti, e non, della nostra sanità.

Caro Assessore noi Infermieri siamo una grande forza lavorativa ed anche elettorale, sempre più attenti e organizzati a valutare e giudicare le vostre azioni. Anche le sue, assessore, e quelle della giunta piemontese.E non ci convincono neppure le promesse che oggi vengono annunciate dal governo che ha inserito nel capitolo sanità un piano assunzioni di 3000 infermieri. Mi domando con quali risorse, se quelle poche vengono date ai Manager, quelli che in alcune circostanze hanno creato delle vere voragini nelle aziende in cui hanno operato!!!! Siamo stanchi di essere presi per i fondelli!!! Ma cosa fà la Federazione Nazionale, cosa fanno i Collegi Provinciali ?Cari colleghi è giunta l’ora che anche noi facciamo sentire la nostra voce e i modi ci sono, basta solo attuarli.

Vincenzo Costantino – Cambiamo Alessandria