Prenderà il via il prossimo week end, con lo spettacolo “Cabarenoir”, la stagione teatrale 2016-2017 del Teatro del Rimbombo di Castelnuovo Bormida.
All’interno della sede del Piccolo Teatro “Enzo Buarnè” in piazza Marconi 4, nella chiesa sconsacrata della Madonna del Santo Rosario, ex Teatro del Bosco Vecchio che ha poi cambiato nome in memoria dell’attore e fondatore scomparso prematuramente lo scorso febbraio, si terranno sei spettacoli, sei rappresentazioni che spazieranno su vari generi: dal monologo alla commedia al concerto–spettacolo.
Si parte, dunque, il 21 e 22 ottobre (ogni spettacolo avrà due date) con “Cabarenoir”, commedia ritmica scritta da Enzo Buarnè per la regia di Laura Gualtieri. In una notte tempestosa, Eresio, rimasto in panne con l’automobile, per sfuggire a quella pioggia apocalittica, trova rifugio in un tetro castello. Ad accoglierlo quattro fantasmagorici personaggi sorprendenti e sorpresi al tempo stesso che lo coinvolgono in un divertente gioco di ombre. Cinque personaggi per cinque maschere teatrali con il loro ben distinto carattere.
Si prosegue il 18 e 19 novembre, inizio alle 21, con N.C. (Non Classificatemi) di e con Paola Tomalino, concerto per pianoforte e voce con brani, tra gli altri, di Battiato, De Andrè, Tricarico, Gaber.
Il 16 e 17 dicembre una prima nuova produzione del Teatro del Rimbombo. In scena andrà “Il bar nella nebbia”, scritto da Laura Gualtieri e Andrea Robbiano, regia di Andrea Robbiano.
Un bar e le sue ombre, le sue marionette spensierate e ubriache che declamano la vita pezzo per pezzo, canzone per canzone, bicchiere su bicchiere. Un barista, una barista, un barbone milionario, un antennista volante, un muratore analfabeta, un infermiere filosofo e la nebbia che appanna tutto e mischia le emozioni.
Il 20 e 21 gennaio, alle 21, “Cyrano sulla luna”, monologo della Compagnia Facchetti-De Pascalis, scritto da Luca Chieregato, regia Luca Chieregato e Pietro De Pascalis.
Orlando sulla Luna aveva perduto il senno: ora, invece, sembra che a non averlo sia proprio il nostro satellite. Questa volta però sta ad un altro eterno sognatore e amante deluso, Cyrano, spiegare alla sua Luna bambina il colore dei fiori, il profumo dell’erba, la sensazione del vento sulla pelle e il sapore dei sentimenti. Ma come spiegare ad un cieco, un alieno o a un neonato il significato del vivere su questa Terra?
Certe domande ci costringono a raccontare la verità prima di tutto a noi stessi. Il dialogo tra Cyrano e la sua pallida amica si tramuta allora in un monologo interiore: Cyrano parla alla propria coscienza, ricercando quella verità che talvolta le parole stesse celano.
Il 24 e 25 febbraio, alle 21, “Girotondo”, commedia del Teatro del Rimbombo su testi di Arthur Schnitzler per la regia di Silvia Bisio.
Cinque uomini e cinque donne sono protagonisti di dieci atti unici, dieci incontri d’amore ed eros, con uno dei due partner che riappare nella scena successiva, in un crescendo che corrisponde a una chiara gerarchia sociale. Una “giostra” che esprime il vuoto di un rincorrersi alla ricerca della seduzione e della consumazione carnale, Apparentemente fine a se stessa. La rivisitazione del Teatro del Rimbombo mette in campo 4 attori, che si susseguiranno ad interpretare i vari personaggi. Uno spettacolo che regalerà al pubblico una buona dose di risate e riflessioni sui rapporti a due.
La stagione si chiuderà, poi, con “Grasse risate, lacrime magre”, in programma il 24 e 25 marzo, commedia a cura della Compagnia Blusclint, testo e regia di Paolo Faroni e Fabio Paroni, “Groppi d’amore nella scuraglia”, monologo a cura dell’attore tortonese Emanuele Arrigazzi, su testo tratto da un romanzo di Tiziano Scarpa, in programma il 21 e 22 aprile e “Alice”, a cura del Teatro del Rimbombo, scritto ed interpretato da Maria Rosa Carosio, Elisa Fighetti, Paolo Plazza, Irene Squadrelli, Massimiliano Viola, Pierfranca Zuccotti per la regia di Roberto Pedaggio ed in scena il 19 e 20 maggio.
La prenotazione agli spettacoli è obbligatoria telefonando o tramite sms al 348-8238263 (Sara) o al 339-3055082 (Angela).
La disponibilità ci sarà fino ad esaurimento posti.
Per maggiori info: www.teatrodelrimbombo.it, Facebook Teatro del Rimbombo.
Parallelamente agli spettacoli saranno in programma anche dei seminari, sempre a cura del Teatro del Rimbombo.
Saranno quelli di Antonio Marangolo, polistrumentista e fratello di Agostino che fu batterista di Pino Daniele, in programma il 13 novembre dalle 16; di Paola Tomalino, sabato 26 novembre dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 20 e domenica 27 novembre dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 22; di Pietro De Pascalis, sabato 11 febbraio dalle 16 alle 19 e domenica 12 febbraio dalle 15 alle 18; di Paolo Faroni, sabato 24 marzo dalle 11 alle 18 e domenica 25 marzo dalle 15 alle 20.
Chiuderà la serie il seminario di Emanuele Arrigazzi e Allegra De Mandato in programma sabato 21 aprile dalle 10 alle 14 e dalle 14,30 alle 19,30 e domenica 22 aprile dalle 14 alle 18.
Roberto Cavallero