Ha preso ufficialmente il via la IX edizione del Concorso Internazionale di Poesia “Città di Acqui Terme”, kermesse culturale organizzata dall’Associazione Archicultura con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e rivolta ad autori di tutte le età, residenti sia sul suolo nazionale che all’estero grazie al coinvolgimento delle Ambasciate e dei Consolati stranieri, delle scuole di Cultura Italiana e alla diffusione online del bando in Italiano, Inglese, Francese e Tedesco.
Un concorso molto seguito da subito e i numeri lo dimostrano. Già dalle prime edizioni, infatti, si è registrato un incremento delle opere partecipanti pari al 150%. Si è passati dalle 467 opere pervenute nel 2009 alle 1.162 della quarta edizione mentre il 2015 è stato l’anno dei record di poesie pervenute, oltre il migliaio.
Ma non sono solo questi numeri a confermare la bontà del progetto. L’interesse del Premio “Città di Acqui Terme” lo si evince anche dai partecipanti, provenienti, oltre che dall’Italia, anche da Inghilterra, Germania, Belgio, Grecia, Tunisia, Kenya, Brasile. Nell’ultima edizione new entry è stata una scuola media del Montenegro che ha fatto pervenire un numero ingente di poesie.
Nel dettaglio, sono sei le sezioni di cui si compone il Concorso: A, poesia in lingua italiana a tema libero, edita o inedita, per singoli autori di età corrispondente alla frequenza della scuola Primaria; B, poesia in lingua italiana a tema libero, edita o inedita, per singoli autori di età corrispondente alla frequenza della scuola Secondaria Inferiore; C, poesia in lingua italiana a tema libero, edita o inedita, per singoli autori di età corrispondente alla frequenza della scuola Secondaria Superiore; D, poesia in lingua italiana a tema libero, edita o inedita, per singoli autori nati entro il 31/12/1996; E, “I fanciulli trovano tutto nel nulla, gli uomini il nulla nel tutto” (G. Leopardi). Poesia in lingua italiana a tema, edita o inedita, per singoli autori; F, libro edito di poesia in lingua italiana, per singoli autori.
Le opere delle prime tre sezioni di concorso sono valutate rispettivamente da docenti di Scuola Primaria, Secondaria di I Grado e Secondaria di II Grado, Presiedute da Ferruccio Bianchi. Per quanto riguarda le sezioni D ed E, i componimenti saranno vagliati da docenti universitari e da poeti coordinati nella loro opera da Giorgio Bàrberi Squarotti. Anche quest’anno, come già avvenuto per le precedenti edizioni del Concorso, sarà assegnato un Premio della Stampa, conferito da una giuria composta da alcune tra le più prestigiose firme del panorama giornalistico italiano e presieduta da Alberto Sinigaglia.
Contestualmente al Concorso ogni anno è assegnato un Premio alla Carriera a una personalità di spicco del panorama culturale italiano. Nell’ultima edizione il Premio è stato assegnato al regista Mario Martone.
Inoltre, a partire dal mese di novembre 2016 e fino a maggio 2017 l’Associazione Archicultura organizzerà attività e incontri per i ragazzi e i Docenti delle scuole con alcuni dei critici e poeti tra i più noti nel panorma nazionale ed Europeo: gli incontri saranno tenuti, tra gli altri da Carlo Ossola (Collège de France, Università della Svizzera Italiana), Giacomo Jori (Università di Torino, Università della Svizzera Italiana), Franco Contorbia, Luigi Surdich e Stefano Verdino (dell’Università di Genova) e dai poeti Tiziano Rossi, Fabio Pusterla e Vivian Lamarque.
Sarà possibile partecipare con più elaborati e a più sezioni di concorso, come previsto dalle norme del bando. Le opere dovranno essere inviate alla Segreteria del Premio entro e non oltre il 17 marzo 2017.
Soddisfazione è stata espressa da Serena Panaro, presidente dell’Associazione Archicultura: “L’intento dell’Associazione è quello di incrementare il già alto il livello delle giurie, con la conferma di molti giurati e l’incarico di nuovi, scelti tra i migliori critici e poeti italiani. In questo modo vogliamo garantire agli Autori una valutazione approfondita e competente dei loro testi e individuare in un ampio panorama le voci devvero più significative. Il Premio ha avuto una crescita costante e incoraggiante, con un record di partecipanti registrato lo scorso anno, che ha confermato la capillare diffusione dell’iniziativa non solo a livello nazionale, ma anche in modo consistente all’estero.
Il Concorso conferma la sezione per il libro edito, con la volontà di coinvolgere anche le case editrici e dare modo agli autori di far conoscere in modo più diffuso i loro versi. La realizzazione di un coerente progetto di diffusione e sensibilizzazione nei confronti della cultura letteraria e in particolar modo poetica è stato uno dei risultati più significativi dell’ultimo anno: per la prima volta infatti il Concorso ha aperto le porte anche a case editrici e a associazioni culturali, che durante le giornate di premiazione hanno partecipato attivamente alle attività del Premio e hanno proposto incontri. L’intento è di favorire lo scambio e la circolazione di idee tra critici, poeti ed editori e un costruttivo confronto tra differenti iniziative a carattere letterario e artistico ”.
“Quest’anno abbiamo deciso di partire con largo anticipo per comunicare ad un pubblico il più possibile ampio, tutte le informazioni necessarie per partecipare al Concorso Internazionale di Poesia. E lo facciamo all’indomani della consegna del Premio Acqui Storia, un altro appuntamento culturale che, alla soglia dei cinquant’anni di vita, continua a portare il nome di Acqui Terme in tutto il mondo. Un’eredità raccolta da questo gruppo di giovani che ha individuato nella poesia un argomento di grande interesse che, ogni anno, fa registrare una adesione sempre più numerosa a livello nazionale ed internazionale. Il ricco corollario di iniziative annunciate conferisce prestigio al Concorso in cui la Fondazione ha creduto anche quest’anno inserendolo tra i progetti propri che meritano particolare attenzione” ha precisato Pier Angelo Taverna, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
Per maggiori informazioni: Associazione Archicultura, cell. 327-6134122, www.associazionearchicultura.it, archicultura@gmail.com
Roberto Cavallero