Come in molte altre città italiane, venerdì 30 settembre, dalle 12.30 alle 13.30, di fronte all’Ufficio Scolastico Provinciale di Alessandria il Comitato Difendiamo i Nostri Figli di Alessandria terrà un presidio per ricordare alla scuola italiana che la nostra Carta Costituzionale assegna ancora ai genitori il dovere-diritto di educare e istruire i propri figli (art. 29).
Su questa impostazione si fondano l’Alleanza tra scuola e famiglia da anni fatta propria dalla scuola italiana e le regole – ribadite esattamente un anno fa dal Ministro della P.I. con la Ordinanza del 15 sett. 2015 – che stabiliscono come qualunque progetto ‘educativo’ deciso dalla scuola debba essere portato a conoscenza dei genitori degli allievi, che possono anche decidere la non partecipazione dei propri figli all’attività proposta dalla scuola.
In occasione del presidio il Comitato desidera incontrare Franco Calcagno, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Alessandria, per presentare il Manifesto per la Libertà di Educazione, su cui è in corso la raccolta di firme e per riproporre l’esigenza che la scuola dello Stato continui a mantenere la fiducia delle famiglie.
“Sarebbe molto grave se le Linee Guida attuative del comma 16 della legge 107/2015 (Buona Scuola), in corso di gestazione presso il Ministero della Pubblica Istruzione, contraddicessero le regole in vigore e, soprattutto, lo spirito di collaborazione insito nella Alleanza scuola-famiglia” spiegano i promotori del presidio. “Ciò rappresenterebbe non solo un indebolimento della capacità educativa sia della scuola che della famiglia, ma anche un arretramento della democrazia nel nostro Paese”.