di Roberto Cavallero
E sono sei su sei. L’Alessandria conquista la sua sesta vittoria consecutiva battendo in casa il Como al termine di una sfida, valida per la sesta di andata del campionato di Legapro Girone A e vinta dai piemontesi per 2-0, sempre dominata contro un avversario decisamente impalpabile e mai davvero pericoloso sotto la porta difesa da Vannucchi, praticamente uno spettatore non pagante.
Braglia ripropone il 4-4-2 schierato a Piacenza con Vannucchi tra i pali, Celjak, Gozzi, Piccolo e Barlocco in difesa, Sestu, Cazzola, Mezavilla e Iocolano a centrocampo, Gonzalez e Bocalon in attacco.
Risponde il Como allenato da mister Fabio Gallo con un 3-5-2 con Zanotti tra i pali, Ambrosini, Briganti e Nossa in difesa, Marconi, Pessina, Fietta, Di Quinzio e Sperotto a centrocampo, Le Noci e Chinellato in attacco.
Subito Alessandria pericolosa già al 1’ con Gonzalez che serve al volo Bocalon ma
l’attaccante veneto manca l’aggancio in area avversaria.
Al 10’ gran conclusione di Gonzalez da trenta metri con palla che si spegne di poco sul fondo.
Al 14’ corner insidioso da parte dei grigi con Gonzalez che calcia direttamente sul portiere il quale smanaccia ancora in corner.
Al 18’ su punizione di un Gonzalez davvero inarrestabile, stacca di testa Cazzola ma la conclusione del numero 4 è alta.
Un minuto dopo proteste in casa grigia per l’atterramento di Gonzalez in area avversaria, tutto regolare per l’arbitro Pillitteri da Palermo.
Al 25’ il forcing grigio è premiato: su punizione battuta da Gonzalez, stacca di testa Mezavilla che insacca per il meritatissimo 1-0.
Al 33’ l’Alessandria concede il bis. Su corner calciato da Iocolano, Cazzola ci va di testa, Bocalon sul secondo palo corregge in rete e raddoppia.
Il gioco resta, poi, fermo qualche minuto per la rete che si è staccata nella porta difesa dal portiere lariano.
Per il Como da segnalare solamente un velleitario tiro di Pessina con palla ampiamente a lato.
Dopo 4’ di recupero finisce il primo tempo.
Nella ripresa subito un cambio per i lariani con Sperotto, ex grigio, che esce a favore di Bertani.
Stessi undici per i grigi che al 7’ vanno vicino al tris ma Bocalon, sugli sviluppi di una triangolazione in area comasca, colpisce in pieno la traversa da pochi metri.
Al 12’ secondo cambio per il Como con Pessina che, infortunato, lascia il posto a Cristiani.
Al 20’ Gonzalez ci prova da fuori area, sfera sul fondo.
Nei grigi iniziano le sostituzioni con Marconi che entra al posto di Bocalon e 
Celjiak che rileva Sosa (29’ e 31’). Al 37’ uscirà anche Gonzalez, al suo posto Branca, mossa attuata da mister Braglia per l’espulsione, un minuto prima, di Cazzola, entrato con il piede a martello su Fietta.
Nel finale di gara da segnalare Marconi che tenta una conclusione da fuori area con palla alta sopra la traversa (39’) mentre per il Como c’è solo un tiro di Ambrosini che non impensierisce Vannucchi (40’).
Dopo 4’ di recupero l’arbitro fischia la fine del match. L’Alessandria sale a 18 punti, sempre più sola in vetta e con una convinzione sempre maggiore dei propri mezzi.
Dietro la Cremonese, prossimo avversario casalingo dei mandrogni lunedì 3 ottobre, rimane a 13 per la sconfitta rimediata in casa con il Piacenza.
Alessandria 2 – Como 0
Alessandria (4-4-2): Vannucchi, Celjiak (dal 31’ st Sosa), Gozzi, Piccolo, Barlocco, Sestu, Cazzola, Mezavilla, Iocolano, Gonzalez (dal 37’ st Branca), Bocalon (dal 29’ st Marconi). A disposizione: La Gorga, Manfrin, Cottarelli, Nicco, Marconi, Fischnaller, Fissore, Marras, Sosa, Branca. All.: sig. Piero Braglia.
Como (3-5-2): Zanotti, Ambrosini, Briganti, Nossa, Marconi, Pessina (dal 12’ st Cristiani), Fietta, Di Quinzio (dal 33’ st Peberelli), Sperotto (dal 1’ st Bertani), Le Noci, Chinellato. A disposizione: Crispino, Barlocco, Antezza, Bertani, Scaglione, Cristiani, Cortesi, Peberelli, De Leidi, Damian. All.: sig. Fabio Gallo.
Arbitro: sig. Luigi Pillitteri da Palermo.
Reti: pt 25’ st Mezavilla, 33’ Bocalon.
Ammoniti: Mezavilla (A), Sperotto (C),Fietta (C), Bertani (C).
Espulsi: Cazzola (A).
Calci d’angolo: 4-5.
Recupero: 4+4.
