Per il sesto anno consecutivo il Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria organizza Musica in Rete VI, una maratona musicale di 12 ore realizzata in collaborazione con l’assessorato ai Beni e Politiche culturali della Città di Alessandria, nell’ambito delle Giornate europee del Patrimonio.
L’appuntamento è per domenica 25 settembre, dalle 11 alle 23, nelle sale di Palazzo Cuttica, in via Parma 1 ad Alessandria, con ingresso libero e gratuito.
I concerti, che si terranno nell’Auditorium Pittaluga e nelle sale del Museo civico, vedranno la partecipazione di oltre 300 allievi, sia del “Vivaldi” che dei Centri di formazione musicale aderenti alla Rete per la formazione musicale di base. Quest’anno saranno presenti, oltre al “Vivaldi”, anche diversi istituti di Piemonte, Liguria e Lombardia.
“La formula di ‘Musica in Rete’ funziona, e dunque l’abbiamo mantenuta anche quest’anno” spiega la professoressa Angela Colombo, direttore del Conservatorio di Alessandria. “Potremmo anzi dire che cresce. Quest’anno, per la prima volta, avremo la partecipazione di due Licei musicali: quello del Saluzzo-Plana di Alessandria, e quello di Omegna. Inoltre, il numero degli istituti è aumentato. Segno che il ‘fare rete’ funziona, e funziona bene”.
Un’altra novità riguarda l’aspetto benefico dell’evento, legato al terremoto che ha sconvolto il Centro Italia. “Volevamo fare qualcosa di concreto, oltre alla commozione e al dolore” continua Angela Colombo. “E allora, parlando anche con l’assessore comunale alla Cultura Vittoria Oneto, ci siamo messe d’accordo per fare in modo che nelle sale del Conservatorio e del Museo civico si possano raccogliere fondi per i terremotati, che andranno a finanziare la ricostruzione di alcune realtà culturali nelle zone colpite”.
Sono previste 12 ore di musica non stop, dalle 11 del mattino alle 11 di sera, con diverse proposte in contemporanea, tra Auditorium e Museo (qui solo dalle 16 alle 19).
Solisti o in formazioni cameristiche, in orchestra o in coro, gli allievi si esibiranno in un repertorio che va dalla musica antica al jazz, fino alla canzone d’autore.
Oltre al Conservatorio “Vivaldi”, saranno presenti gli studenti di 11 istituti, con 50 docenti preparatori. Tre i cori: le Voci bianche, quello della Scuola per adulti e i Prof in coro. Ci sarà poi l’Orchestra d’archi giovanile e quella del Liceo musicale Saluzzo-Plana. Da segnalare, inoltre, un insieme di chitarre di Nizza formato da 19 chitarristi, e un ensemble di arpe del Vivaldi.
“Mi piacerebbe vedere lo scambio e la condivisione di ascolto e di esperienza” conclude la professoressa Colombo. “E’ bello vedere anche il fermento del nostro personale che si occupa degli spostamenti sul palco, fatto sempre a vista, o dei ragazzi che ci danno una mano con le luci. Mi piace molto il fatto che vengano rappresentate tutte le tipologie di studio che ci sono adesso in Conservatorio. ‘Musica in Rete’ è una fotografia di tutto quel che facciamo in questo periodo. Ed è un’immagine che mi rende felice”.