Confesercenti, l’associazione provinciale che rappresenta le PMI del commercio, del turismo e dell’artigianato, ha nominato, nei giorni scorsi, il Presidente di zona per l’area di Casale Monferrato.
Su indicazione del presidente onorario Romeo Guidi è stata designata Laura Mara, titolare del negozio Mara Abbigliamento di via Camurati 7, in zona Oltreponte, a Casale. L’imprenditrice, che ricopre già la carica di presidente dell’Associazione Botteghe Storiche, nell’accettare l’incarico, ha dichiarato di sentirsi onorata della designazione, esprimendo, con la passione che la contraddistingue, il suo impegno per lo svolgimento dei compiti che da adesso la attendono.
La storia professionale di Laura Mara è la continuazione di un impegno in ambito commerciale della famiglia, che parte dal 1962, quando la mamma Vittorina aprì il negozio a Oltreponte. Probabilmente lo stimolo ad iniziare un’attività commerciale nacque dalla nonna Carolina, che produceva maglieria intima, tagliava, cuciva e confezionava capi d’abbigliamento e che a quel tempo era considerata più un’attivita’ artigianale. Laura, insieme alla sorella Tiziana, subentra nel 1985 nella gestione dell’impresa famigliare, con l’intenzione di conservare l’impostazione in modo tradizionale, secondo lo stile di quello che era il tipico negozio di periferia del passato; un negozio cioè che trattava abbigliamento donna, uomo,bambino, intimo, esterno , biancheria della casa e merceria.
“Nei quartieri di solito c’era un solo negozio di riferimento dove si doveva trovare di tutto e noi abbiamo scelto di mantenere questa caratteristica, a differenza di altri che via via si sono specializzati sempre più in un unico settore, poiché è stata una richiesta specifica della nostra clientela e avremmo rischiato di perderla facendo scelte diverse.- racconta con grande passione Laura Mara– L’idea di trasformare il negozio in una vera e propria boutique e’ stata subito abbandonata anche perché la zona non sarebbe stata favorevole a quella tipologia di vendita. Quindi stessa tipologia di merce nel tempo, ma anche un cambiamento importante che riguarda la nostra specializzazione nel settore taglie forti, anzi fortissime! È questo un segno di distinzione poiché negozi come il nostro sono molto rari e noi abbiamo voluto cogliere questa opportunità per arricchire ulteriormente la nostra clientela. Ed è incredibile quanto sia positivo vestire le persone oversize…. Quindi i nostri clienti sono gratificati e ci gratificano a loro volta: ci ringraziano ripetutamente, si complimentano per l’attenzione che dedichiamo a loro, con la loro simpatia e cordialità.”
La neo presidente della Confesercenti di Casale ha le idee molto chiare sulla “missione” che contraddistingue oggi il suo lavoro: “Il piccolo commerciante da’ un servizio diverso rispetto a quello fornito dai grandi centri commerciali vincolati dai moderni sistemi di valori legati al profitto, alla velocità del servizio, alla spersonalizzazione del rapporto con il cliente… Il centro commerciale può, anche se non è sempre vero, offrire un prezzo più competitivo perché acquista quantitativi più grandi e può avere più assortimento.
Ma il piccolo negoziante ha un rapporto di amicizia, direi quasi affetto, nei confronti del suo cliente, lui sa entrare nel vivo del rapporto tanto da ricevere confidenze, richieste personalizzate di articoli desiderati. Noi siamo convinte che il cliente ricorderà sicuramente la qualità della merce, la sua durata nel tempo e la qualità del servizio, così che le piccole differenze di prezzo passano in secondo piano. Penso che la fase di allineamento agli standard americani stia rallentando e che si senta la necessità di rivalorizzare il negozio di vicinato.
La ricchezza più grande che il piccolo commerciante possiede, può insegnare e trasferire e’ la passione per il lavoro. E questa passione e’ quella che fa la differenza tra “lavorare” e trovare un “posto di lavoro”.