Si svolgerà sabato 15 ottobre l’edizione numero 49 del premio “Acqui Storia”, kermesse letteraria e culturale che nel corso degli anni ha saputo attirare nella città della Bollente personaggi come Carlo Verdone, Pupi Avati, Folco Quilici, Enrico Vanzina, Pier Francesco Pingitore, Claudia Cardinale, Mario Cervi, Bruno Vespa, Franco Battiato, Uto Ughi, Massimo Ranieri, Simone Cristicchi, solo per citarne alcuni.
Luogo dell’evento della premiazione sarà, come di consueto, il teatro Ariston di Acqui Terme, alle 17, ma l’evento avrà luogo già dal mattino, alle 10, con l’incontro dei vincitori delle varie sezioni con la stampa, gli studenti ed il pubblico al Grand Hotel delle Terme, incontro che sarà moderato dal patron della kermesse, Carlo Sburlati.
Novantotto, quest’anno, i volumi in concorso e la Giuria ha decretato come vincitori Pierluigi Battista con il volume “Mio padre era fascista” Mondadori Editore e Stenio Solinas con il volume “Il corsaro nero. Henry de Monfreid l’ultimo avventuriero” Neri Pozza Editore.
A Luigi De Pascalis i 6.500 euro in palio nelle sezione “Romanzo Storico” per l’opera “Notturno Bizantino”, scelto tra 59 opere pervenute, mentre per quanto concerne la sezione scientifica si è imposto Vladimiro Satta con il volume “I nemici della Repubblica”, Rizzoli Editore.
Una speciale targa è stata attribuita a Enrica Garzilli per il volume “L’esploratore del Duce” Asiatica Edizioni, che è risultata la più votata dalla Giuria popolare dei 60 lettori del Premio Acqui Storia.
Quest’anno il premio Testimoni del Tempo è andato a Giorgio Albertazzi (cui verrà consegnato postumo: a ritirare l’onoreficenza sarà la moglie Pia dè Tolomei), alla modella ed attrice Manuela Arcuri, ai giornalisti Maurizio Belpietro, già direttore di Libero e attuale direttore del neonato quotidiano “La Verità”, e Maurizio Molinari, direttore del quotidiano “La Stampa” e al critico d’arte, saggista e conduttore televisivo Vittorio Sgarbi.
Il Premio “La Storia in TV”, giunto alla sua quattordicesima edizione, è stato assegnato ad Alessandra Gigante e Fabio Andriola per i documentari de “La Storia in Rete” mentre il Premio “Alla Carriera”, istituito dal 2009, quest’anno è stato conferito a Simona Colarizi, professore emerito alla Sapienza di Roma, Docente a Parigi, alla New York University, componente del Comitato dei Garanti della Fondazione”Istituto Gramsci” e della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, nonché del Comitato di direzione della rivista scientifica “Nova Historica”.
Inoltre, per la prima volta, nei suoi quarantanove anni di storia, sarà assegnata una targa ad una rivista “Il Notiziario Storico dell’Arma dei Carabinieri”.
La cerimonia di premiazione, in programma al Teatro Ariston di Acqui dalle 17, sarà condotta da Mauro Mazza, già direttore di Rai 1 e del Tg2 ed Antonia Varini, di Uno Mattina.
“Giunto ormai alla soglia del mezzo secolo di vita, il Premio Acqui Storia dimostra grande vitalità e capacità di innovarsi con nuovi riconoscimenti, come la targa che verrà consegnata a “Il Notiziario storico dell’Arma dei Carabinieri” ha dichiarato il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Pier Angelo Taverna “record di volumi partecipanti e un prestigioso parterre di ospiti completano il quadro di una manifestazione che ha consentito di far conoscere il nome di Acqui Terme, il suo termalismo, la sua storia e la sua cultura a livello internazionale. Città ricca di buone iniziative, dalle mostre al liceo “Saracco”, coronate quest’anno dal successo di pubblico dell’antologica dedicata a Salvador Dalì, al Premio Acqui Ambiente, al Concorso Internazionale di Poesia “Città di Acqui Terme”, trova, ancora una volta, nella Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria un partner convinto che ne condivide l’impegno”.
“Quest’anno, con 218 volumi partecipanti, si è raggiunto, in tutte e tre le sezioni librarie, il record assoluto di opere in concorso, a fronte di una media di circa 25 – 30 delle prime quaranta edizioni” ha rimarcato il responsabile esecutivo del Premio Carlo Sburlati.
Il Premio Acqui Storia, nei suoi quasi cinquant’anni di storia (e il prossimo anno è in cantiere di organizzare un cinquantennale dedicato a Collodi e al suo “Pinocchio” ndr) ha ottenuto il patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana, del Presidente del Consiglio, del Presidente del Senato, del Presidente della Camera dei Deputati e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è sostenuto dai suoi enti promotori la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, massimo Ente finanziatore del Premio, la Regione Piemonte, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, il Comune di Acqui Terme, cui fa capo la concreta organizzazione della manifestazione.
appuntamento culturale irrinunciabile, che ha il grande pregio di favorire la divulgazione e l’approfondimento di temi cruciali e di scottante attualità che interessano la nostra Società. Unisce questo fondamentale aspetto alla capacità di rinnovarsi e di proporsi al pubblico con una veste consolidata, ma sempre sorprendente.” ha dichiarato il Sindaco di Acqui Terme Enrico Silvio Bertero.
“Giunto ormai alla soglia del mezzo secolo di vita, il Premio Acqui Storia dimostra grande vitalità e capacità di innovarsi con nuovi riconoscimenti, come la targa che verrà consegnata a “Il Notiziario storico dell’Arma dei Carabinieri”. – dichiara il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Pier Angelo Taverna “Record di volumi partecipanti e un prestigioso parterre di ospiti completano il quadro di una manifestazione che ha consentito di far conoscere il nome di Acqui Terme, il suo termalismo, la sua storia e la sua cultura a livello internazionale. Città ricca di buone iniziative, dalle mostre al liceo “Saracco”, coronate quest’anno dal successo di pubblico dell’antologica dedicata a Salvador Dalì, al Premio Acqui Ambiente, al Concorso Internazionale di Poesia “Città di Acqui Terme”, trova, ancora una volta, nella Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria un partner convinto che ne condivide l’impegno”.
“Quest’anno, con 218 volumi partecipanti, si è raggiunto, in tutte e tre le sezioni librarie, il record assoluto di opere in concorso, a fronte di una media di circa 25 – 30 delle prime quaranta edizioni” – ha rimarcato il Responsabile Esecutivo del Premio Carlo Sburlati, artefice in questi ultimi anni del rilancio scientifico, culturale, mediatico e mondano del Premio, come evidenziato dai maggiori quotidiani e periodici italiani e dai telegiornali Rai e Mediaset, oltreché dai network privati, confortato dalla presenza di un folto pubblico e di personaggi del jet-set internazionale, che affollano il pur capiente Teatro Ariston per la premiazione.
Negli ultimi anni hanno calcato il Teatro Ariston di Acqui Terme per ritirare i premi registi come Carlo Verdone, Pupi Avati, Folco Quilici, Enrico Vanzina, Pier Francesco Pingitore, Claudia Cardinale, Stefano Zecchi, Mario Cervi, Giuseppe Vacca, Bruno Vespa, Vittorio Feltri, Ezio Greggio, Livio Berruti, Marcello Veneziani, Gabriella di Savoia, Uto Ughi, Gianpaolo Pansa, Valerio Massimo Manfredi, Franco Battiato, Massimo Ranieri, Simone Cristicchi, Franco Cardini, Mario Orfeo, Paolo Isotta, Pietrangelo Buttafuoco, Dario Ballantini, Gigi Marzullo, Piero Angela, Antonio Patuelli, Italo Cucci, Giuseppe Galasso e tanti altri.
Il Premio Acqui Storia nei suoi quasi cinquant’anni di storia ha ottenuto il patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana, del Presidente del Consiglio, del Presidente del Senato, del Presidente della Camera dei Deputati e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è sostenuto dai suoi enti promotori la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, massimo Ente finanziatore del Premio, la Regione Piemonte, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, il Comune di Acqui Terme, cui fa capo la concreta organizzazione della manifestazione.
Roberto Cavallero