Trasporto pubblico alessandrino su gomma: un disastro per disabili e non

Bolzani Paolodi Paolo Bolzani*

 
Giungono a questa sezione provinciale diverse segnalazioni di gravi disservizi dovuti al malfunzionamento del locale servizio di trasporto pubblico.

In particolare per quanto riguarda il trasporto di studenti, ma anche le linee di maggior affluenza di lavoratori (5, 13 e le navette). Ad alcune richieste delle motivazioni di tale disagi la risposta è stata che non è ancora entrato in vigore l’orario invernale (che riteniamo dovrebbe essere vincolato all’apertura dell’anno scolastico) e che esiste una carenza di mezzi funzionanti (molti sono fermi a causa di guasti).

Sorprende il fatto che non più tardi di due anni fa l’allora ATM ha Atm mezzi 1presentato alla stampa ed alla cittadinanza dieci nuovi mezzi adibiti al trasporto (tutti attrezzati per il trasporto disabili).

Alcune gravi lacune nel trasporto pubblico (non solo locale ma in gran parte della regione) erano già state rilevate nel corso di un’ispezione sollecitata dal consiglio regionale UICI presieduto dall’allora presidente F.F. Giuseppe Bruzzese.

Stupisce pertanto l’attuale situazione che crea un particolare disagio soprattutto alle persone portatrici di disabilità che nessun altro mezzo di trasporto hanno a disposizione.

Non ci resta che auspicare una rapida soluzione di questo grave problema che coinvolge tantissimi cittadini, disabili e non, limitando di fatto la loro libertà di azione.