Perché alla tua impresa serve una banca? [Win the Bank]

Malvezzi Win nuovadi Valerio Malvezzi

 

IL GIOVANE IMPRENDITORE E LA BANCA CATTIVA
Circola da tempo su Facebook un articolo (ce ne sono a decine in realtà, più o meno simili), fortemente scandalistico, che racconta la storia di un giovane imprenditore che si sarebbe sentito negare dalla banca il credito con la motivazione della sua giovane età, con l’aggravante di essersi sentito chiedere dalla banca di mettere le firme dei genitori.

Te le immagini le reazioni degli “esperti finanziari” su Facebook?

“Le banche sono associazioni a delinquere, le banche sono sanguisughe, le banche non vogliono erogare il credito e speculano sulla povera gente, sui giovani, sulle donne”. I soliti commenti da pagliacci che nella vita non hanno e non combineranno mai niente.

Devo dire che alcuni di questi pagliacci si sono iscritti anche al gruppo Facebook di WIN the BANK ed hanno provato a scrivere ste cazzate anche lì, ma sono stati bannati in tempo reale.

Ma prima di dire certe cose, perchè non ci si informa su come stanno veramente le cose?

Giovane imprenditore

Siccome il mio scopo non è prendere cinicamente voti alle elezioni la mia sola domanda è: ma voi pagliacci, prestereste dei soldi al figlio ventenne di un vostro amico che non conoscete e non vi dimostra di aver fatto qualcosa nella vita?

O meglio, posto che una persona di normale intelletto capisce al volo che non è interesse di un venditore non vendere il proprio prodotto, ti sei chiesto perchè una banca dice no rinunciando ad un guadagno?

Ti dirò una cosa semplice e brutale, valida in qualsiasi settore:

una delle ragioni per cui una banca dice no, rinunciando ad un suo guadagno, è quando capisce che l’imprenditore non sa a cosa serva una banca.

Purtroppo, anche se è difficile da digerire, il problema è ancora una volta l’imprenditore… incazzati quanto vuoi.

Per dimostrare che poche persone sanno cosa sia una banca, ho messo on line un questionario con 10 domande elementari di cultura bancaria.

Lo trovi cliccando qui.

Ad oggi solo il 2% di chi ha risposto alle domande lo ha fatto correttamente: il rimanente 98% non è bancabile per “ignoranza”.

Ma torniamo alle ragioni tecniche per cui un giovane con una buona idea è rifiutato dalle banche in assenza di forti garanzie (la casa della nonna).

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