E’ stato illustrato il programma della seconda edizione della “Festa del Pensiero” che si svolgerà dal 15 al 18 settembre ad Alessandria e provincia.
Erano presenti — oltre all’Assessore alle Politiche culturali Vittoria Oneto e all’Assessore alla Coesione sociale Mauro Cattaneo in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Alessandria — Roberto Grenna, Dirigente Scolastico dell’IIS “Saluzzo-Plana” di Alessandria, Roberto Mazzola, Presidente del Consiglio del Corso di studi in Giurisprudenza – DIGSPES dell’Università del Piemonte Orientale, Angela Colombo, Direttore del Conservatorio Statale di Musica “A. Vivaldi”, Michele Maranzana, Presidente dell’Associazione “Fili. Laboratorio filosofico permanente”, Barbara Rossi, Presidente associazione di cultura cinematografica e umanistica “La Voce della Luna”, Alice Pedrazzi, Direttore Ascom della Provincia di Alessandria nonché altri rappresentanti delle diverse realtà istituzionali e associative coinvolte nel progetto.
La Festa, patrocinata dal Comune, dalla Provincia di Alessandria e dall’Università del Piemonte Orientale e dal Club Unesco, è organizzata dall’associazione “Fili–Laboratorio filosofico permanente” e dall’IIS Saluzzo-Plana, in collaborazione con l’associazione “La Voce della Luna” e in rete con il Conservatorio Statale di musica “A. Vivaldi” di Alessandria, con Ascom della Provincia di Alessandria e con altre associazioni culturali, tra cui l’associazione giovanile “Estacion Esperanza”, l’associazione “Lettere ed Arti” e i media locali.
Il tema di quest’anno sarà “la tregua” intesa come sospensione del conflitto interpersonale, sociale e internazionale, come pausa per l’ascolto di sé e degli altri, la riflessione, il riposo, il prendere e prendersi tempo, l’attesa e il silenzio.
L’anno scorso l’esperienza degli studenti delle classi dell’IIS Saluzzo-Plana — coinvolti nel festival (dedicato al tema Le radici del cielo) per le attività di stage in alternanza scuola-lavoro — ha prodotto risultati eccellenti, fortemente partecipati e dall’alto valore educativo.
Questi stessi giovani, insieme ad altri coinvolti su loro iniziativa, sono diventati quest’anno protagonisti attivi della festa: esaurito lo stage, molti di loro hanno deciso di continuare con l’esperienza, assumendo il ruolo di organizzatori in prima persona.
«La tregua — afferma il prof. Michele Maranzana, Direttore del Festival e Presidente di Fili — è un evento che ripensa la citta: i suoi luoghi, le sue relazioni, il suo rapporto con il mondo. Mette i giovani, anziché nel ruolo di antagonisti del mondo adulto o di consumatori, in quello di protagonisti della cultura».
Gli eventi previsti sono più di 80 e coinvolgono diversi luoghi della città, da quelli istituzionali ai ritrovi pubblici, vie e piazze del centro, edifici storici e locali, scuole e sedi di associazioni, il teatro e l’università: un’agorà per pensare e vivere Alessandria.
Più di 150 ospiti che realizzeranno mostre, laboratori, concerti, caffè filosofici, proiezioni di film, spettacoli teatrali, conferenze, convegni e passeggiate.
La seconda edizione inizierà con un prequel il 9 settembre all’interno della manifestazione indetta da Ascom, Aperto per Cultura, con un salotto filosofico al Bio Café e proseguirà con diversi sequel, tra cui un incontro il 13 ottobre che avrà per protagonista Roberto Vecchioni.
Quest’anno, tanti gli ospiti di risonanza nazionale: dallo scrittore Duccio Demetrio al filosofo Diego Fusaro, dall’opinionista Alessandro Meluzzi al cantautore Pierpaolo Capovilla, dal giornalista Vittorio Longhi alla linguista Bice Mortara Garavelli, fino al sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini; molti i docenti universitari provenienti dagli atenei più prestigiosi della penisola.
Anche quest’anno i fili da percorrere saranno caratterizzati da colori:
Bianco: La filosofia, la politica, la letteratura.
Giallo: Il teatro.
Rosso: L’enogastronomia.
Blu: L’arte.
Nero: Il cinema.
Verde: L’educazione.
Arancione: La musica.
Marrone: La natura.