Purtroppo anche Acqui Terme si dimostra obiettivo di malintenzionati e delinquenti che, raggirando persone anziane, sottraggono loro piccole o grandi somme di denaro.
“Ai tanti casi di truffe dei vari sedicenti addetti di società per l’erogazione dell’energia elettrica, dell’acqua e del gas, che si presentano periodicamente alle porte delle abitazioni acquesi, con picchi per coloro i quali abitano nelle zone residenziali della città, dobbiamo ora registrare che delinquenti e malintenzionati si aggirano anche sul mercato cittadino” – fanno sapere Claudio Bonante e Carlo Sburlati, rispettivamente Portavoce cittadino e Consigliere Comunale di FDI-AN – “Questi soggetti, prendendo principalmente di mira persone anziane, ma non solo, si spacciano per vecchi amici d’infanzia, chiedendo al malcapitato di turno una somma di denaro per far fronte a un imprevisto appena capitato, con la promessa poi di fare trovare la stessa somma di denaro il giorno successivo presso un bar di Acqui Terme, promessa ovviamente che non viene mantenuta.”
Approfittando della buona fede della persona, questi delinquenti riescono quindi a sottrarre al malcapitato la somma di denaro.
“Ricordiamo a tutti alcuni semplici consigli per evitare di essere preda di questi malintenzionati in casa o per le vie della nostra città: prima di aprire la porta verificare l’identità della persona, controllando dallo spioncino ed utilizzando sempre la catena di sicurezza. Inoltre, anche se la persona si presenta indossando una divisa, richiederne le generalità e contattare telefonicamente l’ente al quale dice di appartenere per verificane l’attendibilità. Se possibile, durante la visita farsi assistere da un parente, dal portiere, da un vicino. Diffidare da chi dice di venire in nome di una persona di vostra conoscenza. Ricordare che nessun Ente richiede la riscossione di una tassa o si una bolletta inviando personale a casa degli utenti.” – concludono Bonante e Sburlati – “Sappiamo che i vigili già fanno tanto per evitare questo tipo di truffe, ma siamo a chiedere se sia possibile collocare un addetto per la sorveglianza nel parcheggio della caserma, dove pare che queste truffe avvengano più spesso e dove tra l’altro nei giorni di mercato sono sempre presenti questuanti che pretendono pagamento per segnalare i parcheggi liberi”.