Fim, Fiom e Uilm, ribadiscono la volontà di giungere ad un contratto in grado di rinnovare qualitativamente le relazioni industriali, migliorare le condizioni di lavoro, tutelare l’occupazione, far ripartire gli investimenti e avviare una nuova politica industriale.
La proposta formulata da Federmeccanica e Assistal sul salario non riconosce al 95% dei lavoratori alcun aumento, rendendo così inutile e residuale il Contratto nazionale. Va invece confermato il sistema su due livelli, con il ruolo generale del CCNL sulle normative e sulla tutela del potere d’acquisto del salario, insieme alla qualificazione ed estensione della contrattazione di 2° livello aziendale e territoriale, per tutte le persone che lavorano nelle imprese metalmeccaniche.
Il nostro impegno è oggi rivolto ad un nuovo contratto nazionale, tanto più per cogliere i segnali di ripresa ed favorire una nuova fase di rilancio ed innovazione del nostro sistema manifatturiero industriale investendo sulla qualità del lavoro.
Per discutere di tutto questo, e per capire in che modo la politica nazionale e locale possa agevolare il rinnovp del contratto nazionale di lavoro dei metalmeccanici, la Fiom di Alessandria organizza un incontro pubblico per venerdì 29 luglio alle ore 18, presso la sala Marchegiani al 2° piano della CGIL di Alessandria.
Saranno chiamate ad intervenire tutte le forze politiche locali e nazionali, le istituzioni e i rappresentanti eletti della nostra Provincia tra Camera e Senato.