Confindustria Alessandria e Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto un accordo territoriale per consentire a tutte le imprese, anche a quelle prive di rappresentanze sindacali, di erogare premi di risultato, collegati a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, che potranno essere assoggettati al trattamento fiscale agevolato introdotto dalla Legge di Stabilità per il 2016 (tassazione agevolata del 10%).
L’accordo è stato siglato lunedì 25 luglio ad Alessandria presso la sede di Confindustria, da Fabrizio Riva (Direttore di Confindustria Alessandria); Franco Armosino (Cgil); Tonio Anselmo (Cisl); Aldo Gregori (Uil).
L’accordo non si rivolge solo alle imprese associate a Confindustria, ma, soprattutto, a tutte quelle aziende che, anche se non iscritte ad associazioni datoriali e conferendo espresso mandato al Comitato costituito presso Confindustria Alessandria, potranno avvalersi di quei benefici fiscali e di legge collegati all’erogazione di premi di risultato.
In questo senso l’accordo provinciale, rimarcando il modello della contrattazione basato su due livelli, costituisce la conferma della opportunità della progressiva valorizzazione della contrattazione aziendale.
L’accordo tra Confindustria Alessandria e le Organizzazioni Sindacali affida dunque alle parti sociali del territorio un ruolo propulsivo per guidare, in particolar modo le piccole e medie imprese, verso l’introduzione di forme di salario variabile non consolidato, legato agli effettivi risultati aziendali e permettendo all’imprenditore di beneficiare, e far beneficiare, i relativi importanti risparmi fiscali.