Abbiamo letto il comunicato stampa divulgato dalla Segreteria Cittadina Lega Nord di Alessandria in merito alla questione immigrazione e non possiamo evitare di fare alcune considerazioni, entrando nel merito delle questioni sollevate e ancora una volta distorte a fini di propaganda:
1. Le prime righe riconducono l’iniziativa del Sindaco Rita Rossa in tema di immigrazione agli eventi accaduti alla figlia “importunata da alcuni migranti”. Oltre ad essere falso, colpisce la pochezza politica alla base di una tale insinuazione.
Noi, invece, ricordiamo come da almeno due anni si svolgano momenti di confronto con le Associazioni che sul territorio comunale si occupano di accoglienza per pianificare gli opportuni atti amministrativi;
2. Del percorso appena menzionato dovrebbe essere consapevole l’esponente in Consiglio Comunale della Lega Nord Roberto Sarti presente, tra l’altro, anche ad una Commissione Consiliare Politiche Sociali e Sanitarie sul tema. In quella sede l’Assessore Mauro Cattaneo ha illustrato i dati trasferiti dalla Prefettura informando sul lavoro avviato con le Associazioni che si occupano di Accoglienza di profughi sul territorio comunale, propedeutico all’istituzione di una “Rete di accoglienza dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale presenti sul territorio”. Queste ultime, con assoluta chiarezza, hanno esposto le azioni messe in atto per favorire la massima inclusione degli ospiti ma anche i nodi critici che incontrano nella loro operatività, senza che si ricordino proposte concrete da parte del rappresentante leghista. La cosa del resto non stupisce, considerato che la Lega ha amministrato Alessandria per 4 anni (sindaco Fabbio) senza che si ricordino iniziative degne di nota sul tema (oggi però promettono di fare qualcosa a partire dal 2017) e che l’attuale legge sull’immigrazione si chiama Bossi – Fini proprio in quanto concepita dall’allora capo della Lega, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti;
3. Si contesta, poi, la modalità seguita dal Sindaco: rivolgersi direttamente al Ministro dell’Interno.
Ebbene, l’appello e le dichiarazioni sono state affiancate, sempre “per quanto di competenza del Comune”, da scelte amministrative concrete, prima tra tutte la Delibera di Giunta che adotta le “Linee Guida per i rapporti tra gli Enti gestori dei servizi di accoglienza e per gli organismi del Terzo Settore” impegnati nella realizzazione di attività e progetti specifici rivolti ai richiedenti asilo e l’istituzione di un Registro degli aderenti alle linee guida stesse.
Vogliamo inoltre informare la Lega che l’adesione allo SPRAR da parte del Comune di Alessandria, garantisce un maggior controllo sull’accoglienza, prevedendo interventi di “accoglienza integrata”, formalizzando le sinergie con tutti i soggetti del territorio che contribuiscono all’accoglienza, evitando proprio le speculazioni da parte di quei soggetti che “sfuggono” alla rete.
Per concludere: il Gruppo Consiliare del Pd sostiene e difende le scelte fatte fino ad oggi dall’Amministrazione, consapevole che il principio che le sorregge è innanzitutto quello del rispetto della dignità della persona (a tal proposito merita un accenno l’avvio del confronto e l’adesione ai progetti contro le tratte di persone, tema ignorato nella stagione destro-leghista in città) del principio della massima inclusione e integrazione, con il maggior controllo possibile da parte delle Istituzioni locali del fenomeno migratorio il cui attuale sistema di governo, qui lo ripetiamo, presenta notevoli criticità da affrontare urgentemente e con il supporto di tutti.
In un periodo storico caratterizzato da forti tensioni sociali, molte delle quali acuitesi in Italia proprio a partire dagli anni in cui la Lega governava (non dimentichiamo che la famigerata “legge 30” che liberalizzò la moltitudine di contratti di lavoro precari e atipici fu introdotta dall’allora Ministro del Lavoro Maroni) auspichiamo che la Lega Nord cessi nel tentativo di fomentare paure e mettere in competizione tra loro i soggetti più deboli, per partecipare seriamente al dibattito e alla ricerca di soluzioni concrete.
Gruppo Consiliare Partito Democratico – Alessandria