PD sconfitto alla gara della democrazia

Fabbio Piercarlo nuovadi Piercarlo Fabbio
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“Il partito è da ricostruire” mi pare la più realistica delle ammissioni (fatta addirittura da Coloris segretario in pectore; il che significa che non c’era) sentite in sede di commento a questa notte dei lunghi coltelli che ha investito il PD e che ha cancellato dal board del partito quei dirigenti che avevano una posizione critica nei confronti di Rita Rossa. La stessa posizione che ha la città. Ed è proprio la minaccia di andare a misurare con un sondaggio questo gradimento che ha fatto saltare il banco.

Ha vinto Rita Rossa? Non penso. Piuttosto ritengo che un partito “multianime” come dovrebbe essere il PD, esca fortemente ridimensionato da questa vicenda. Qualcuno deterrà più potere? E allora si svilupperà una guerra o una guerriglia sotterranea, che finirà per indebolire l’azione del partito, proprio quando quest’ultima si dovrebbe rivolgere alla città per le prossime amministrative, facendo diventare di fatto il PD una forza politica inaffidabile per sostenere una prossima governabilità locale.

Quanto a Rita Rossa ha preferito, al solito, la forza alla ragione, i muscoliPartito Democratico scissione al confronto.
E’ il suo stile, nulla di nuovo sotto il sole. Fa così in Comune da quando è stata eletta, perché il metodo applicato, miope fin che si vuole, non dovrebbe essere attuato anche per il PD? Democrazia a parte, tutto parrebbe funzionare per la signora che ha inventato il fallimento come lotta politica. Ma la strada è ancora lunga…