A Palazzo Monferrato, in via San Lorenzo 21 ad Alessandria, sabato 10 luglio, dalle ore 18.00, si è svolto in un clima di festa l’evento di chiusura della mostra “Alessandria città delle biciclette”.
Il programma del pomeriggio prevedeva l’accoglienza ai due ciclisti della Social Ride Senigallia Alessandria Matteo Gatto e Michele Carpani, che puntuali sono arrivati davanti al centro espositivo accompagnati da un folto gruppo di sostenitori in biciletta. Stanchi ma in ottime condizioni di morale, sono stati salutati da amici ed appassionati delle due ruote e ristorati dal Bike Bar di Alessandria che era presente nel cortile di Palazzo del Monferrato.
Poi la festa si è trasferita nel salone delle conferenze del palazzo, ove l’assessore del Comune di Alessandria Mauro Cattaneo ha proposto un primo bilancio della mostra, positivo in termini di visitatori (oltre 5.500) e soprattutto per un rinnnovato interesse al tema della biciletta come mezzo di trasporto eco-sostenibile e salutare.
Un primo risultato della mostra è stato il “parto” del progetto di ricostituzione del CVA – Circolo Velocipedisti Alessandrino – di cui si è presentato il nuovo logo, che ricorda quello storico di fine Ottocento. Ad accompagnare questo logo ora si attendono iniziative ed eventi non solo a carattere sportivo.
Un folto pubblico di appassionati, con la squadra degli organizzatori della mostra al gran completo, con il Segretario Generale della Camera di Commercio Roberto Livraghi in primis, ha festeggiato l’annuncio relativo al CVA. L’atmosfera è stata riscaldata dalle note del gruppo musicale dei Barriques.
A seguire il coinvolgente intervento di Riccardo Guasco, ideatore del logo del progetto “Alessandria città delle biciclette”, che ha contraddistinto anche la mostra. Intervistato da Luca Zanon, Guasco ha spiegato la profonda passione che lo lega alle due ruote, al loro fascino, alla fatica in esse insita, alla scuola di vita che esse rappresentano.
Sempre sulle note dei Barriques è stato infine proposto un video che ha ripercorso le tappe di questi 88 giorni di mostra, ricchi di eventi come il Maino Day ed il Beer and Bike Festival, e di personaggi famosi che hanno visitato la nostra città e la mostra stessa. Il video si conclude immancabilmente con la figura di Carlo Michel che ha così congedato i presenti con queste parole: “La mostra termina qui, ma la passione per le pedalate continuerà per sempre. Au revoir!”.
Un brindisi finale e un augurio di buon compleanno a due ragazzi del ’28 come Giovanni Meazzo e Giuseppe Dottino, nati entrambi il 9 luglio 1928, hanno chiuso la mostra, che è stata solo l’inizio di un progetto che vuole ancora pedalare a lungo.