Voi cosa fareste, se vi capitasse di trovare per terra, su un autobus, un portafoglio con dentro 400 euro in contanti? Diciamocelo: di questi tempi, in cui in tanti si confrontano con non poche difficoltà finanziarie, rispondere senza esitazioni ‘lo restituirei al proprietario’ è facile, ma poi ci vuole la controprova dei fatti.
Per una volta, allora, ecco una piccola, bella notizia di ordinaria onestà, che vale la pena raccontare. Protagonisti, positivi quanto anonimi (“non faccia il mio nome, non ci tengo: ho fatto solo il mio dovere di persona perbene”) un autista dell’Atm (per gli alessandrini ancora quella è: non Amag Mobilità), e anche una signora, passeggera della linea 4.
Ma ecco la storia, attraverso le parole dell’autista Atm: “Era una sera di fine giugno, ricordo che alla sera eravamo tutti in attesa delle partite degli Europei. La linea 4 è quella che dalla stazione Fs arriva al capolinea degli Orti, e proprio lì una signora di una certa età, appena salita, si incammina verso i seggiolini in fondo all’autobus, e mi dice ‘guardi che qui c’è un portafoglio’. Me lo consegna, lo appoggio nella mia postazione di guida, e penso che magari qualcuno si farà vivo a breve, accorgendosi di averlo perso. Poichè non è successo, a fine turno ho chiamato i colleghi dell’amministrazione per avvisarli: essendo ormai ora tarda abbiamo deciso di aspettare fino alla mattina successiva, nel caso appunto qualcuno si presentasse da noi in sede. Non è successo, e allora la mattina dopo sono andato io dai vigili, ho fatto regolare denuncia, e ho consegnato il portafoglio con il suo contenuto: tutto qui”.
Tutto qui fino ad un certo punto: perché dentro al portafoglio non c’erano pochi spiccioli, ma banconote per 400 euro. Per cui davvero davvero complimenti all’autista Atm, e anche all’anonima passeggera, protagonisti del bel gesto. Una volta tanto, possiamo scrivere di trasporto pubblico alessandrino con un sorriso, e un grazie da parte di tutti noi.
E. G.