Il Consiglio regionale ha approvato quattro atti d’indirizzo a 5 stelle relativi alla nuova programmazione dei fondi europei PAR FSC 2014-2020.
Voto favorevole dell’aula per l’ordine del giorno, a prima firma Davide Bono, mirato all’individuazione di risorse per finanziare l‘edilizia sanitaria. L’atto impegna l’esecutivo regionale a valutare interventi per “garantire requisiti di sicurezza, affidabilità e accessibilità dei sistemi strutturali, impiantistici e tecnologici dei presidi ospedalieri con particolare riferimento alla normativa antincendio, alle condizioni di sicurezza strutturali ed operative ed alla conservazione degli edifici”. Affinché l’attenzione della Regione non sia rivolta solo alla realizzazione dei nuovi ospedali, ma anche alla sicurezza e manutenzione dell’esistente.
Approvato l’ordine del giorno, a prima firma Davide Bono, mirato a individuare “risorse specifiche finalizzate a finanziare interventi di conservazione del santuario della Consolata di Torino”, recentemente chiuso per una lesione alla facciata. Nel testo si evidenzia come il santuario sia il più importante della Città e dell’Arcidiocesi di Torino oltre che un capolavoro del barocco piemontese al quale si dedicarono nomi illustri dell’architettura come Guarino Guarini, Filippo Juvarra e Carlo Ceppi.
Via libera all’ordine del giorno, a prima firma Francesca Frediani, per “Individuare risorse specifiche finalizzate a finanziare interventi di recupero, conservazione e valorizzazione delle meridiane storiche presenti in Val di Susa”. Il documento impegna la Giunta ad individuare una specifica linea di finanziamento per le meridiane storiche che raccolgono in sé elementi di scienza, tecnica, storia ed arte e rappresentano un ineguagliabile patrimonio storico della nostra regione.
Approvato anche l’ordine del giorno a prima firma Paolo Mighetti per individuare risorse “finalizzate ad interventi di riqualificazione paesaggistica nel sito Unesco dei paesaggi vitivinicoli”. L’atto impegna la Giunta a valutare lo stanziamento per “progetti di miglioramento della qualità paesaggistica nel sito Unesco dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato”.