Dialogo sugli Europei [Lettera 32]

Giuliano Beppedi Beppe Giuliano

 

Ho scambiato un po’ di opinioni con un vecchio giornalista che sta in Francia, via whatsapp. Ovviamente non gli ho detto che il dialogo l’avrei pubblicato (oops) così le opinioni sono davvero in libertà…

 

Allora, alla fine chi li vince ‘sti Europei? Avevi detto Francia e in subordine Germania no?
Vero.

 

Hai cambiato idea? No, non direi.
Ecco, ti sei risposto.

 

E noi, cosa mi dici del nostro torneo?Stadio
Abbiamo fatto il massimo, il massimo. Soprattutto in termini di popolarità riguadagnata. E la popolarità è la cosa più importante, oggi.

 
Ma abbiamo anche giocato bene
A tratti, tatticamente, sì. A guardare solo quelli che chiamano gli highlights, allora abbiamo perfino giocato bene.

 

So dove vuoi arrivare…
Oggi, con la tivù che ti mostra calcio sempre, la cosa più importante, proprio come la popolarità, sono gli highlights. Tipo Kondogbia.

 

Cosa c’entra Kondogbia, che sta meritatamente guardandosi gli europei in tivù?
Lo scorso anno, quando c’era l’asta tra le milanesi per prenderlo (ah, complimenti a tutte e due) facevano sempre vedere un suo gol, molto bello. Poi abbiamo capito: era e resta l’unico in carriera.

 

Un gol così Nainggolan l’ha fatto un paio di volte, solo agli Europei…
Grande giocatore, con una pettinatura da denuncia. Caratteristica diffusa dei belgi.

 

Sono loro la delusione più grande dell’Europeo?
Loro e gli austriaci erano le squadre giovani che tutti dicevano: faranno bene bene. E hanno fatto pena.

 

Come gli inglesi…
Quelli hanno fatto come previsto. D’altronde Hogson si era definitivamente qualificato sostituendo uno come Zanetti, e quando era ancora giovane, nella finale della Uefa contro lo Schalke di Wilmots.

 

Già che citi Wilmots, anche lui quando giocava era un odioso stronzo. Quanta differenza tra lui e Conte da allenatori, invece…
Conte qui ha definitivamente mostrato tutto quel che vale. Adesso sono curioso di vederlo al Chelsea. Mentre Wilmots tornerà a fare il politico di insuccesso, com’è giusto sia.

 

BuffonSenti, parliamo anche dei giocatori. Chi è stato il migliore finora? Esclusi i due portieroni Buffon e Neuer, che se la sono giocata alla pari mi sembra…
A essere serio dico Griezmann che è il perfetto attaccante moderno. Per le donne, mi sa siano il nostro Pellé e il biondone dell’Islanda. A guardare i risultati mi verrebbe quasi da dire Quaresma, che da noi sarà etichettato ironicamente come “il trivela” anche se il Portogallo dovesse (non escludo niente ormai) vincere l’Europeo. Magari senza vincere neanche una partita, come d’altronde ha fatto finora.

 

Oh, già che hai parlato di Portogallo… Insomma quanto vale davveroPortogallo Quaresma CR7?
Lui che in Spagna segna 800 gol all’anno, qui ne ha fatti due e tutti e due a Kiraly, il nonnetto in pigiama. Hazard, per tornare ai fenomeni degli highlights, ne ha fatto ben uno, sempre al nonnetto. Quindi: CR7 vale due Hazard.

 
Infine, senti, è stato l’anno delle belle storie delle cenerentole, l’ha scritto anche la rosea… Il Leicester, il Crotone, i miei grigi…
…l’Islanda e il Galles, lo so. Ma all’Europeo non è del tutto una novità: la Cecoslovacchia di Panenka, quello che inventò davvero il cucchiaio, i danesi che manco dovevano esserci, perfino la Grecia che nel calcio vuole davvero dire il terzo mondo.
GallesQuindi dici che potrebbe pure vincerlo il Galles?
Magari. Sai quante dietrologie potremmo insinuare, a poche settimane dalla Brexit…