Tra lettura e linguaggio giovanile [La Fenice]

Dylan DogSiamo nel XXI secolo, non leggiamo più le poesie all’ombra di un albero.
I giovani di oggi leggono ciò che più si avvicina a loro, che siano romanzi rosa di Federica Bosco o i Dylan Dog.

Ecco, i fumetti, sono molto gettonati: semplici e belle storie raccontate in modo chiaro, stimolando così la fantasia.

Ce li “mangiamo”, noi, i fumetti. Con la lettura bisognerebbe avere un rapporto meno disinteressato e vederla come un’amica, una maestra, una psicologa…la lettura può essere tante cose, tante belle cose: ti aiuta a pensare, a vedere oltre le cose e ti insegna a parlare.

Siamo nel XXI secolo...la grammatica è un optional! Siamo diventati ignoranti, non sappiamo più scrivere, tanto si fa tutto con il cellulare e se sbagli sarà il correttore automatico a salvarti da una brutta figura.

Ripropongo una citazione di Albert Einstein: “Temo il giorno in cui la tecnologia andrà oltre la nostra umanità: il mondo sarà popolato da una generazione di idioti”.

Bene caro Albert, quel giorno è arrivato.
Siamo una generazione di idioti che ritengono più normale fare copia e incolla di una pagina di Wikipedia per una ricerca, che ricercare davvero.

Oggi, è più normale parlare in modo volgare e banale, farsi i selfie e aggiornare il mondo intero della propria vita “social” che vivere una vita davvero sociale, leggere un libro e farsi una cultura.

Ma, cari ragazzi, basta iniziare con un libro per rimediare alla distruzione della nostra futura umanità.

Maite Azcoytia