È un esperto di risorse umane il nuovo presidente di Amag Mobilità di Alessandria. Stefano Rossi, 51 anni, genovese di origine, è stato scelto “in qualità di tecnico ed esperto del settore”, spiegano Stefano De Capitani, presidente del Gruppo Amag, e Giorgio Abonante, assessore comunale al Bilancio.
“Non è ancora il momento dell’entusiasmo, adesso è necessario il piano industriale, che potrebbe essere pronto fra un mese e mezzo, e poi a acquisire tutti gli asset dalla vecchia Atm” aggiunge Abonante.
“Il progetto di Amag è industriale e per Amag Mobilità l’obiettivo non è solo la gestione dei rami d’azienda, ma una crescita che consenta di partecipare alle gare e alle future aggregazioni in vista della riorganizzazione del trasporto pubblico locale a livello di ambito territoriale” aggiunge Stefano De Capitani.
“In questo settore quello che conta è l’autista. Queste sono aziende che devono essere strutturate per assicurare un servizio di buona qualità e compatibile con i costi” è la prima, per ora, riflessione che arriva da Stefano Rossi. Di più non dice, è appena arrivato. Però la storia professionale mette in risalto le competenze e le specialità. Dal 1990 al 1998 è stato manager delle risorse umane della Fiat, dal 1999 al 2005 stesso incarico però alla Banca Passadore, dal febbraio 2005 al febbraio 2007 responsabile delle risorse umane all’Ataf (azienda trasporto di Firenze), dal febbraio 2007 allo stesso mese del 2008 direttore delle risorse umane e organizzazione di Trambus (società nata nel 2000 e inglobata nel 2010 dall’Atac, azienda di trasporto di Roma), dal febbraio 2008 al 2013 Stefano Rossi torna all’Ataf e partecipa al processo di privatizzazione (la gara stata vinta da Ferrovie dello Stato: a presentare la migliore offerta è stata l’associazione temporanea di imprese composta da BusItalia-Sita, Cooperativa autotrasporti pratese e Autoguidovie).
Dal 2014 e fino ai giorni scorsi è stato senior consultant alla Exs Italia, società con sede a Milano che si occupa di gestione delle risorse umane. Stefano Rossi si occupa di persone e del loro utilizzo all’interno di una organizzazione industriale. Il piano industriale getterà una luce nuova anche sul futuro dei quasi 210 dipendenti.
E. S.