di Roberto Cavallero
Sono già alcuni anni che il DiSIT, Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica dell’Università del Piemonte Orientale, e l’Azienda Ospedaliera Alessandrina lavorano in sinergia. Il ruolo della ricerca scientifica sta, infatti, assumendo ruoli sempre più importanti per il miglioramento delle cure a favore dei pazienti e con questa consapevolezza la collaborazione fra queste due importanti realtà alessandrine si sta rafforzando ulteriormente.
In quest’ottica si profila un primo appuntamento, previsto per giovedì 7 luglio. Si tratta di “DiSIT e Azienda Ospedaliera: attualità e prospettive di una collaborazione al servizio del paziente”, organizzato dalla struttura Formazione, Promozione Scientifica diretta da Antonio Maconi e primo di tre sessioni finalizzate a far “gemmare”, per dirla in gergo scientifico, il confronto tra i gruppi di professionisti aziendali e ricercatori DiSIT.
Obiettivo originare progetti innovativi come gli studi sul funzionamento del lisato piastrinico, solo per citare un esempio, realizzato nel corso di questi anni.
La lente di ingrandimento è stata puntata su otto studenti del corso di Laurea Magistrale in Biologia, cui è stata consegnata, nel corso della conferenza stampa di presentazione della collaborazione, una pergamena come segno di riconoscimento e gratitudine.
“Rappresenta il frutto concreto della collaborazione nonché la testimonianza del 
lavoro svolto in quanto questi studenti sono stati protagonisti di lavori che hanno portato un valore aggiunto per entrambe le realtà” le dichiarazioni di Giovanna Baraldi, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “credo che lo scambio di conoscenze generate attraverso questa collaborazione, attraverso gli incontri mirati, iniziative come la Notte dei Ricercatori, a cui aderiremo con grande entusiasmo, siano solo positive per il territorio in quanto moltiplicatori di innovazione. Auspico dunque che con l’Università le aree di ricerca possano essere sempre più numerose.”
Nello specifico, il Dipartimento sta sviluppando un interesse nel settore biomedico alla luce dei vari gruppi di ricerca, biologico, chimico e informatico, che hanno portato a risultati interessanti. “Il profilo biomedico, nell’ottica della ristrutturazione del Corso di Laurea, ci è parsa opportunità interessante da proporre agli studenti in un progetto radicato e definito per l’anno accademico 2017-2018. Lo ritengo un forte radicamento sul territorio. Il supporto con le realtà locali è fondamentale perché significa poter restituire anche una maggiore ricchezza al territorio stesso. Non possiamo che essere lieti di questa collaborazione così qualificante” il commento del Professor Roberto Barbato, Prorettore alla Ricerca dell’Università del Piemonte Orientale e Presidente del Corso di Studio di Biologia.
“La ricerca, nel nostro Dipartimento, è molto importante perché fa da supporto ai corsi di laurea trasferendo nell’attività didattica, come nei corsi relativi alle lauree magistrali e nel dottorato in “Chemistry & Biology”, le più recenti acquisizioni in campo scientifico offrendo al contempo la possibilità agli studenti di interagire con realtà imprenditoriali” le parole di Leonardo Marchese, Direttore del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica.
“Il rapporto con il DiSIT? Un punto di partenza importante per l’Azienda Ospedaliera. Insieme abbiamo avviato progetti concreti con la Medicina Trasfusionale, la Terapia Intensiva Neonatale, l’Oncologia e la Microbiologia ma anche altri progetti di vario genere come, solo per citarne alcuni, il corso di Statistica per i dipendenti realizzato dal Professor Rapallo che sarà ancora ripetuto il prossimo 22 settembre e gli studi realizzati nel settore oncologico, in particolare sul mesotelioma” ha spiegato infine
Antonio Maconi, Responsabile della Struttura Formazione e Promozione Scientifica e che da anni ha dato avvio ai rapporti con le Università e gli Enti di ricerca “rendere visibile il lavoro dei gruppi di ricerca, in un settore così delicato come questo, è complesso. Ecco perché chiederemo direttamente a loro di raccontarlo al termine di ogni incontro. La volontà di una maggiore integrazione tra le due realtà è quella di poter avviare una cabina di regia finalizzata alla realizzazione della partecipazione a bandi per la ricerca di fondi. La giornata del 7 luglio, in questo senso, si svilupperà come un rapporto duraturo che rappresenterà un ulteriore salto di qualità.”
Appuntamento, dunque, giovedì 7 luglio nell’Aula Didattica, via Santa Caterina da Siena 30, dell’Azienda Ospedaliera Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo, dalle 8,45 alle 13 con “DiSIT e Azienda Ospedaliera: attualità e prospettive di una collaborazione al servizio del paziente”.
Per tutte le info riguardanti l’iniziativa: Marinella Bertolotti, 0131-206656 – mbertolotti@ospedale.al.it, Fiammetta Porro, 0131-206609, fporro@ospedale.al.it
