L’Alessandria ha ufficialmente presentato il suo nuovo mister. Dopo due conferenze stampa rimandate e bocche cucite per più di un mese dalla sconfitta ai playoff contro il Foggia, il club piemontese lunedì mattina ha presentato alla stampa il nuovo allenatore per la stagione di Legapro Girone A 2016-2017.
Si tratta, come ormai ampiamente anticipato, di Piero Braglia, toscano classe 1955, nativo di Grosseto e proveniente dal Lecce.
“Erano già due anni che pensavo ad Alessandria come possibile destinazione. Ho scelto questa piazza perché è una bella società, in cui si fanno cose importanti e in cui sono sicuro ci sia un progetto serio” le primissime parole del mister che poi, inevitabilmente, ha dovuto rispondere alla domanda da un milione di dollari da parte della stampa.
La serie B è obiettivo ancora impossibile per i grigi dopo ben 42 anni di lontananza? “No anzi, credo che i mezzi ci siano tutti. Qui la voglia di vincere è palpabile e meglio di così non potevo trovare. Potremo fare grandi cose con una società seria e preparata come questa ma solo se ci sarà lavoro unitario, tutti insieme. I giocatori qui sono bravi, proverò a sfruttarli al meglio.”
Ma di acquisti non si è parlato. “La lista della spesa? Non sarà necessario farla per forza se sui giocatori che mi proporranno mi troverò d’accordo. Una base di giocatori solida c’è già come ad esempio Mezavilla che conosco personalmente dai tempi della Juve Stabia. Se arriveranno altri calciatori di livello credo che potremo fare bene. Ciò che conta per salire sono le motivazioni e non sempre sono le squadre sulla carta più forti a vincere.”
Di certo, parlando di promozione in B, Braglia si può dire sia un esperto dato che con tre squadre, ultima appunto la Juve Stabia, è riuscito a centrare l’obiettivo della serie cadetta. Che al club campano mancava ormai da sessant’anni.
“Ma rispetto a Castellammare di Stabia qui le aspettative sono diverse” ha tenuto a sottolineare mister Braglia “in quel contesto si era partiti per salvarsi e poi alla fine si è vinto il campionato (come a Leicester ha fatto Claudio Ranieri, compagno di squadra di Braglia ai tempi in cui il neomister grigio militava nel Catanzaro ndr). Io ho maturato la mia esperienza soprattutto in club del Sud. Ora Alessandria, una piazza del Nord credo tra le più calde. Qui c’è davvero un bell’ambiente.”
Vice di Braglia sarà il fidato Mauro Isetto, collaboratore del neotecnico ormai da diversi anni. In questi giorni il nuovo mister valuterà il profilo del nuovo preparatore atletico e successivamente si recherà a Bardonecchia a visitare la sede del ritiro estivo dei club grigio.