Riboldi e Capra: “Far pagare meno tasse a chi adotta un randagio”

cani-a-passeggioIl problema del randagismo è quanto mai attuale in tutta Italia. Per questo i Consiglieri Comunali Federico Riboldi ed Emanuele Capra, capigruppo di Fratelli d’Italia e Lega Nord, hanno presentato un’interrogazione al Sindaco di Casale Monferrato per stimolare iniziative di sgravio dei tributi locali a favore di coloro i quali decidano di adottare un animale presso le strutture del territorio che si occupano di accoglienza dei randagi.

“Occorre sensibilizzare i cittadini a rivolgersi alle strutture cittadine per l’adozione di cani e gatti” hanno affermato i due consiglieri. che proseguono: “Il Comune di Casale tramite la propria partecipata Cosmo SPA investe annualmente cifre considerevoli per la cattura e il mantenimento dei randagi senza tuttavia risolvere il problema”.

Quale potrebbe essere la soluzione? “Alcuni Comuni hanno agevolato i cittadini che intendono adottare un animale nelle strutture preposte; il Comune di Vittoria per esempio ha deciso di varare una detrazione di 100 euro l’anno sulla TARI per chi si reca presso il canile municipale e torna a casa con un cucciolo. Il proprietario dovrà impegnarsi a mantenere l’animale per vari anni, accettando parallelamente controlli volti a verificare lo stato di salute del cucciolo. Il piccolo territorio siciliano ha seguito l’esempio di diversi Comuni più o meno grandi. Abbiamo quindi presentato un’interrogazione al Sindaco per invitarLa a mutuare l’esperienza di altri comuni italiani concedendo sgravi/compensazioni ai cittadini che decidono di adottare un animale nelle strutture operanti sul territorio”.

Il testo dell’interrogazione.