Al Pio Istituto Brizio di Sale si sta bene.
L’anno scorso, in questo periodo, iniziava la gestione della casa di riposo da parte della cooperativa Il Gabbiano, dopo novant’anni a cura dell’ordine Piccole Figlie del Sacro Cuore di Gesù. Nel segno della continuità, restando cioè un punto di riferimento di radici e valori, la Brizio si è evoluta puntando ad essere un presidio assistenziale che ha nel benessere dei suoi ospiti il punto di forza.
L’inaugurazione del giardino e della nuova palestra rendono ancora più accogliente e rilassato l’ambiente della casa dove ci si prende cura di anziani autosufficienti, e non, nello “stile de Il Gabbiano”. Con soddisfazione il presidente de Il Gabbiano, Corrado Parise, ha annunciato nel corso della giornata dedicata alla presentazione dei nuovi spazi, che da pochi giorni la casa di riposo ha ricevuto le certificazioni che rendono la struttura interamente autorizzata e accredita RSA e che diviene, a tutti gli effetti, una sorta di albergo assistito, dove rivolgersi anche per soggiorni di sollievo per la riabilitazione. Gli operatori socio assistenziali e l’equipe benessere, guidati dalla dott.ssa Nadia Cacciola, partecipano emotivamente alla fragilità dell’anziano con preparazione e sensibilità. I progetti di arte-terapia, di orto-terapia, i laboratori di cucina, l’educazione al benessere, lo stimolo alla relazione, sono gli elementi introdotti da Il Gabbiano che hanno conquistato letteralmente gli ospiti della casa, ma anche i loro famigliari.
La nuova palestra con le sue attrezzature moderne, dove c’è anche un breve percorso di rilassamento che prevede di camminare su due tipi diversi di sale, permette all’Equipe Benessere di condurre nuove attività psicomotorie e l’opportunità di puntare su brevi soggiorni per la riabilitazione di esterni. I nuovi spazi, interni ed esterni offrono saranno a disposizione di tutti per socializzare, trascorrere il tempo, migliorando la qualità della vita.
Recuperare le emozioni, sollecitare la memoria permettere di sbloccare sensazioni che generano stupore negli anziani ospiti: piccoli gesti per piccoli gruppi, richiesti senza alcuno sforzo permettono di mantenere le capacità residue ( per alimentarsi sa soli, lavarsi, fare piccoli spostamenti senza alcun aiuto) “e prevenire disabilità, combattere la solitudine e l’apatia che spesso insorgono in chi ha perso parte della sua autonomia” come ha messo in evidenza il dott. Pier Andrea Rocchetta, direttore sanitario della Brizio. L’impegno e la preparazione del personale, insieme alla cura degli spazi interni ed esterni e alla loro condivisione affinché ospiti e visitatori si sentano come a casa, fanno della casa di riposo Brizio-Il Gabbiano, un’eccellenza del territorio che conta in totale tredici case di riposo.
All’inaugurazione dei nuovi spazi erano presenti il sindaco di Sale, Andrea Pistone, il direttore del C.I.S.A. di Tortona – Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale, Luciana Negri accompagnata dal dr. Roberto Giolito.