Come tutti sappiamo abbiamo per ora, ottimamente funzionante il Pomeriggiando, che conta nell’anno in corso 40 bambini iscritti, che ha riscontri positivi grazie al personale qualificato e che permette ai bambini le attività ludiche indispensabili a tutti i piccoli, e un servizio di doposcuola, che li aiuta nello svolgimento dei compiti scolastici alleggerendo notevolmente il peso sulle famiglie, permettendo ai genitori una volta a casa, dedicarsi alla vita familiare invece di dover pensare ai compiti
C’è però, l’intenzione di sostituire tale servizio, con il tempo pieno scolastico, il che significa che i bambini dovranno avere la scuola vera e propria, anche nel pomeriggio, privandoli quindi della possibilità di giocare come dovrebbero fare tutti i bambini del mondo, costringendoli a rimanere seduti ai banchi di scuola anche nel pomeriggio e togliendo quindi alle famiglie l’aiuto che avrebbero potuto ricevere, con lo svolgimento dei compiti al Pomeriggiando
Eliminarlo per risparmiare non è un buon servizio, perchè tutti i risparmi fatti dalle casse del Comune, ricadrebbero sulle famiglie in disagi, baby sitter e impegni ulteriori, perchè non dobbiamo assolutamente dimenticare, che questo servizio è utilizzato soprattutto dalle famiglie in cui tutti lavorano, cioè da coloro che creano effettivo benessere per tutti, anche per le casse del comune.
Perchè non ci si siede ad un tavolo, amministratori, insegnanti, genitori e non si cerca di capire cosa sia meglio per tutti, e non solo il meglio per l’amministrazione comunale, perchè far ricadere costi e disagi sulle spalle di chi lavora, non è il meglio. Ed in questo contesto, ci risulta inoltre, che fosse stato promesso un incontro con la maestre del pomeriggiando, che non sono mai state ricontattate
Perchè abbiamo dovuto raccogliere 300 firme di cittadini che sono a favore di questo servizio?
Un comitato spontaneo di genitori, ha raccolto tra elementari e medie 28 iscrizioni effettive; se non sono sufficienti gli uffici comunali con un semplice giro di telefonate o con le informazioni date a scuola potrebbero raccoglierne ben di più, se solo ci fosse la volontà di farlo
Perchè non mettere in pratica quella frase tanto usata in campagna elettorale “Comune partecipato”, partecipato da chi? Dagli assessori, dalla giunta, ma non certo dai cittadini.
Mario Cresta – consigliere comunale M5S Valenza