Giunge alla sua 26° edizione il Premio “Ai Bravi Burattinai d’Italia” di Silvano d’Orba, appuntamento con il teatro di figura saldamente radicato nel territorio: l’appuntamento si svolge dall’11 al 15 luglio presso la corte Padre Dionisio di Silvano d’Orba.
Tutti gli spettacoli cominciano alle ore 21 e in caso di maltempo si terranno nel Salone dell’Oratorio Parrocchiale.
Per ulteriori informazioni sul programma si può consultare il sito www.amicideiburattini.it o il portale del Comune di Silvano d’Orba.
Anche quest’anno il programma contiene sia compagnie di burattinai con una lunga carriera alle spalle sia compagnie emergenti che proporranno le loro produzioni al pubblico della nostra provincia. Come da tradizione, la rassegna si apre con lo spettacolo finale del laboratorio “I bambini incontrano il magico mondo dei burattini” che nelle due settimane precedenti ha coinvolto bambini e ragazzi nella preparazione e realizzazione di uno spettacolo di pupazzi. Il tema di quest’anno saranno i pirati con le loro leggende avventurose e ricche di fascino.
La sera di martedì 12 alle ore 21 si terrà lo spettacolo “Ristorante Belzebù” della compagnia “Manintasca” di Canneto sull’Oglio (MN). Il burattinaio Alessandro Guglielmi darà vita a dei burattini a guanto che raccontano la storia di Angelino Colabrodo, un cuoco ingenuo e pasticcione alle prese con un padrone molto speciale.
“Manintasca” ha intrecciato nel corso degli anni un proficuo scambio con il territorio di Silvano d’Orba in quanto ha partecipato con continuità ai seminari formativi di “Sipario d’Orba”, che promuovono l’aggiornamento e la crescita professionale di coloro che si occupano di teatro di figura.
Mercoledì 13 luglio l’appuntamento serale è con un’altra giovane compagnia, il “Teatrino dello Sguardo” di Modena che presenta “Mingone e la stoffa preziosa”: il protagonista è un personaggio della tradizione popolare dell’Emilia Romagna, noto in altre culture come Giufà. Ingenuo ma scaltro allo stesso tempo, è un interprete comico che esprime le contraddizioni dell’essere umano.
Giovedì 14 luglio si rimane nel campo della fiaba tradizionale con “I vestiti nuovi dell’imperatore”, rivisitata con musica, humor e colpi di scena dal Teatro Glug di Arezzo. Il burattinaio Enzo Cozzolino propone una fiaba scritta da H. C. Andersen alla metà dell’800, che però è ancor oggi di grande attualità.
Il Premio si conclude venerdì 15 luglio con la compagnia “Bambabambin” di Alano di Piave (BL), che presenta “Arlecchinate”, un repertorio di farse provenienti dalla tradizione italiana che vedono protagonista Arlecchino accompagnato dagli altri personaggi della Commedia dell’Arte.