di Roberto Cavallero
Dopo Cuneo, Asti e Vercelli, ha fatto tappa anche ad Alessandria il tour di presentazione di “Terra Madre – Salone del Gusto” che si terrà a Torino dal 22 al 26 settembre. Un evento, quello nel capoluogo di regione, che quest’anno spegnerà venti candeline e che, per l’occasione, avrà un palcoscenico tutto nuovo. Si terrà, infatti, come si direbbe in gergo pittorico, “en plein air”, ossia all’aperto, per le vie del centro storico, toccando vari punti della città.
E le parole di Roberto Burdese, Presidente Onorario Slow Food Italia, non potrebbero essere più chiare: “Al ventesimo traguardo della manifestazione abbiamo deciso di uscire dai confini o meglio dalle mura del centro fieristico del Lingotto che ritengo ormai una barriera, soprattutto psicologica, per il visitatore. La ventesima edizione toccherà luoghi simbolo di Torino come il parco del Valentino, il Borgo Medievale, piazza Castello, piazza San Carlo, il Teatro Carignano, il Museo Egizio, i Murazzi, la Reggia di Venaria, Palazzo Reale. Questo nell’ottica di rendere l’evento più coinvolgente possibile. Il miglior modo, dunque, per festeggiare non solo i 20 anni del Salone del Gusto ma anche i 30 dalla nascita di Slow Food in Italia.
Ma non ci fermiamo certo qui. A partire dalle prossime edizioni ci stiamo già ponendo nuovi obiettivi come l’essere protagonisti, oltre che in centro, anche nelle periferie, andare in luoghi come gli ospedali e infine uscire dai confini torinesi con escursioni territoriali, per i turisti, nelle città vicine.”
La tappa alessandrina ha avuto come tematica un prodotto che nel territorio locale, basti pensare a Novi Ligure, è sempre stato sinonimo di eccellenza ossia il cioccolato. “Cioccolato che passione!” è stato, infatti,il titolo del convegno che, a Palatium Vetus in piazza della Libertà, ha visto gli interventi, oltre che del sopracitato Burdese, anche di Pierangelo Taverna, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, di Rita Rossa, primo cittadino del capoluogo, di Piero Bottino, giornalista della Stampa, redazione di Alessandria, e di Giacomo Boidi che del cioccolato ha fatto la sua ragione di vita, divenendo un marchio di autentica qualità e cioè Giraudi.
“Per fare un buon cioccolato ci vuole innanzitutto una buona materia prima ma non
solo questo naturalmente. Il segreto è la tradizione, la voglia costante di rinnovarsi. Basti pensare che la ricetta del crema al cioccolato che produciamo noi, la “Giacometta”, l’abbiamo cambiata ben quattro volte nel corso del tempo ma nessuno credo se ne sia mai accorto. Eppure continua ad essere un must in casa nostra.”
L’evento di presentazione di “Terra Madre – Salone del Gusto” è stato poi l’occasione per un aperitivo a cui hanno aderito numerosi produttori locali. Quattro case vitivinicole produttrici di Timorasso, Gavi, Grignolino, Barbera, Sauvignon, e produttori di focaccia, formaggio Montebore, salame del Giarolo.
“Viviamo ormai in un’epoca totalmente diversa da vent’anni fa. A metà anni ’90 tutti avrebbero preferito un posto in ufficio piuttosto che lavorare nei campi. Ora è l’esatto contrario. Il ritorno alla terra può davvero essere una molla importante per la produttività del nostro Paese. E il Salone del Gusto cercherà semplicemente di raccontare questo nuovo trend” ha aggiunto ancora Burdese.
L’evento torinese si terrà, come detto, dal 22 al 26 settembre con orario 10-19. Per maggiori info: www.salonedelgusto.com, www.slowfood.it
Official partner: Lurisia, Pastificio Di Martino, QBA, Lavazza, Sapori, Iren, Intesa San Paolo.
Sostengono Fondazione Terra Madre e Slow Food: CIA, Compagnia San Paolo, Fondazione CRT, IFAD, Unione Europea, Associazione Fondazioni di origine bancaria del Piemonte.
Con il contributo di Coldiretti.
