Con l’acqua non si scherza…con i diritti neanche!

La riuscita manifestazione di sabato 11 giugno evidenzia come nella società civile vasti strati siano sempre più consapevoli che la crisi provocata da politiche liberiste tout court incontri il suo limite nei diritti della persona: lavoro, salute, welfare.

USB, orgogliosamente con la propria identità e contro ogni ipocrisia, ha aderito all’appello dei Comitati di Base della Valle Bormida in difesa dell’ambiente, del territorio e il diritto della salute ( per difendere la falda acquifera di Sezzadio – Predosa dal progetto di una discarica).

USB è scesa in piazza per rivendicare il pieno riconoscimento e rispetto dei diritti sindacali e sociali e lo ha fatto al fianco dei braccianti che vengono sfruttati e schiavizzati nella zona del tortonese-Castelnuovo Scrivia in quanto convinti che bisogna unire le lotte per sconfiggere le lobby affaristiche che si nascondono dietro a queste opere inutili e dannose sostenute dalle istituzioni, prefettura, provincia, comune, partiti politici e noti sindacati loro amici.

Unire le lotte e le forze è sempre più necessario e insostituibile contro le privatizzazioni selvagge per i diritti alla casa, alla salute e sanità pubblica, scuola e trasporti pubblici, lavoro e pensioni dignitose come necessario è creare una nuova coscienza di classe; presupposto necessario per fare lotta vera al massacro sociale tuttora in atto.

USB insieme alle persone di buona volontà e consapevole di quanto sia importante creare un percorso di unitarietà per realizzare forme di contrasto al medioevo prossimo dei diritti così come si sta concretamente realizzando e far fronte comune a queste disgraziate scelte politiche mette a disposizione la propria struttura sindacale e il proprio impegno per opporsi e contrastare tutto questo.

IL PROFITTO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE
Giovanni Maccarino
Coordinamento Provinciale USB